Nel consueto incontro con i giornalisti il presidente ha auspicato anche l’impegno del Consiglio regionale per una maggiore qualità legislativa e per il rigore e la sobrietà dei comportamenti. No alla riduzione del numero dei consiglieri regionali
“Ripensare la politica oggi significa innanzitutto operare per migliorare la qualità delle leggi e dei provvedimenti, per garantire la chiarezza e la trasparenza del confronto in Consiglio regionale, per assicurare rigore e sobrietà nei comportamenti e per promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita democratica della regione”. Lo ha detto il presidente dell’Assemblea, Vincenzo Folino, nel consueto incontro di inizio anno con i giornalisti. Folino ha ringraziato per il lavoro svolto i componenti dell’Ufficio di Presidenza ed i responsabili degli organi consultivi (Di Sanza della Crle, Botta della Crpo, Trerotola del Corecom, il difensore civico Aprea e il presidente degli ex consiglieri Di Mauro), che come di consueto hanno presenziato all’incontro con la stampa. Rispondendo inoltre alle sollecitazioni del presidente dell’Ordine dei giornalisti, Sammartino, e del vicepresidente dell’Assostampa, Oliveto, ha assicurato che il Consiglio regionale opererà per rafforzare gli strumenti informativi sull’attività dell’Assemblea, “anche per offrire maggiori canali di comunicazione a chi svolge il ruolo di opposizione e per far comprendere ai cittadini cosa è stato deciso e cosa è stato detto, perché ognuno sia messo in grado di scegliere”.
“Il governo regionale dovrà assumere decisioni importanti – ha aggiunto Folino – ed il Consiglio dovrà reggere il passo di questo confronto, esercitando pienamente le sue funzioni di programmazione, indirizzo e controllo. Il mio auspicio è che i lavori siano più spediti, anche per migliorare la qualità dell’attività ispettiva e consentire l’immediata discussione delle mozioni”.
“Nel 2011 abbiamo anche mantenuto l’impegno di riaprire la discussione sullo Statuto, che speriamo di approvare nei prossimi sei mesi”, ha detto ancora Folino ricordando la seduta dedicata alla discussione generale e il documento programmatico approvato dalla prima Commissione sul quale, nei prossimi giorni, “si svolgeranno alcuni incontri pubblici per alimentare un dibattito profondo, serio e critico con la società regionale”. Ha inoltre ricordato l’ordine del giorno approvato all’unanimità che impegna la Giunta e il Consiglio regionale “a ripensare contestualmente nei prossimi mesi l’assetto amministrativo e la governance regionale”. “Occorre inoltre proseguire – ha aggiunto ancora – nell’azione già avviata per il contenimento dei costi. Ulteriori misure vanno assunte insieme al Parlamento e alle altre Regioni, evitando il balletto incredibile a cui abbiamo assistito in queste ultime ore. Ribadisco ancora una volta, inoltre, che ridurre il numero dei consiglieri regionali da 30 a 20 è sbagliato perché in una Regione piccola e complicata, anche orograficamente, come la Basilicata, questo significherebbe ridurre gli spazi di democrazia e di rappresentanza, soprattutto dei territori più deboli”.
Folino ha annunciato infine che nel 2015 non intende ricandidarsi in Consiglio regionale perché ritiene giusto il limite di due mandati.