Si è tenuto ieri a Tursi il talk show “Stop ai Tabù”, un’occasione di confronto sul ruolo della famiglia nella crescita affettiva e sessuale dei giovani. Un momento di discussione promosso dalla Croce Rossa Italiana – Comitato della Siritide, che ha visto la partecipazione di esperti e istituzioni per riflettere su un argomento di grande rilevanza per la salute e il benessere delle nuove generazioni.
L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha preso parte all’evento sottolineando il valore della famiglia come primo nucleo educativo nella formazione affettiva e sessuale dei ragazzi. “Un grazie alla Croce Rossa Italiana per aver promosso questa iniziativa di grande importanza – ha detto Latronico – che affronta con serietà e responsabilità un argomento che è spesso oggetto di silenzi e tabù. La famiglia è il primo luogo in cui i giovani devono essere educati al rispetto reciproco, alla consapevolezza del proprio corpo e della propria identità, e all’importanza delle relazioni sane e rispettose”.
Il talk show si è focalizzato sull’importanza di educare i ragazzi e le ragazze a sviluppare una cultura del rispetto, del dialogo e dell’educazione affettiva, valori fondamentali per la costruzione di una società più consapevole, inclusiva e attenta alla persona. “Promuovere una cultura del rispetto e dell’educazione affettiva – ha continuato l’assessore – è un passo fondamentale per la crescita delle future generazioni, affinché possano affrontare le sfide della vita adulta con maggiore consapevolezza e responsabilità”. L’iniziativa ha richiamato l’attenzione su un tema che, purtroppo, spesso viene evitato o trattato con superficialità, ma che è invece cruciale per il benessere dei giovani. In tal senso, Latronico ha evidenziato l’importanza di continuare a lavorare insieme, istituzioni, famiglie e società civile, per sensibilizzare e informare i giovani su questi temi, garantendo loro gli strumenti necessari per fare scelte consapevoli e rispettose nei confronti di se stessi e degli altri.