Flovilla (Anisap) su integrazione sanità pubblica e privata

Il presidente Anisap Basilicata, Antonio Flovilla, in una dichiarazione dice che “i risultati del 17° rapporto Pit Salute "(Sanità) in cerca di cura", presentato di recente dal Tribunale per i diritti del malato, archiviati troppo in fretta, sono l’ennesima testimonianza che l’integrazione pubblico-privato è l’unica strada in grado di dare risposte al territorio”.
“Per noi – prosegue Flovilla – le liste di attesa sono un antico male che nuoce alla salute dei cittadini e all’attività delle strutture che si occupano di prevenzione e tutela della salute. E’ il caso di ricordare che le proposte delle strutture sanitarie private accreditate (una sessantina di poliambulatori specializzati con circa 600 unità lavorative a cui aggiungere decine e decine di liberi professionisti), affinché il Centro unico di prenotazione (Cup) funzioni sul serio rispondano alle esigenze di ridurre la mobilità passiva che pesa sul bilancio regionale per 40 milioni di euro l’anno”.
Flovilla sottolinea che “la via dell'integrazione tra pubblico e privato è ancora lunga, ma è l’unica percorribile perché l’attuale servizio sanitario nazionale con il sistema di accreditamento istituzionale, attraverso il quale anche le strutture sanitarie private entrano a pieno diritto a far parte del sistema pubblico, permetta realmente all’utente di rivolgersi liberamente a qualsiasi struttura pubblica o privata che egli ritenga idonea alle sue necessità, purché dotata di determinati requisiti di garanzia in termini di qualità e a parità di condizioni”.

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