Florio (Cd): decreto femminicidio risponde attese societa’ civile

“Anche in Basilicata dove i casi di violenza di mariti-conviventi-compagni contro le donne, nel corso degli ultimi anni, sono stati numerosissimi, con la morte di alcune donne, il provvedimento del Governo per porre fine al femminicidio risponde alle aspettative e alle richieste in primo luogo della società civile”. E’ il commento di Rossana Florio, dirigente regionale del Centro Democratico che aggiunge: “tra gli elementi di maggior rilievo del decreto legge per il contrasto della violenza di genere, figurano l'arresto obbligatorio in flagranza per maltrattamenti contro familiari, pene più pesanti se i maltrattamenti in famiglia vengono perpetrati in presenza di minore di 18 anni e se la violenza sessuale è consumata ai danni di donne in stato di gravidanza. Nel mirino anche il delitto di stalking che nella nostra regione registra un incremento (anche se non confermato da dati ufficiali a causa della rinuncia di donne alla denuncia): è ampliato il raggio d'azione delle situazioni aggravanti, che vengono estese anche ai fatti commessi dal coniuge pure in costanza del vincolo matrimoniale (nonché a quelli perpetrati da chiunque con strumenti informatici o telematici). Dopo il decreto legge del Governo penso che anche la Regione – conclude Florio – possa rendersi protagonista di progetti per la prevenzione della violenza alle donne”.

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