Flai Cgil su nuova gestione risorsa forestale

“La discussione sulla governance o meglio sull'ipotesi di creazione di una Agenzia Regionale Agro Forestale non è sicuramente la priorità in questo momento, che invece rimane in capo alla necessità di dare avvio ai cantieri forestali e assicurare lavoro e messa in sicurezza del territorio” è quanto fanno sapere Vincenzo Esposito e Marcella Conese della Flai Cgil Potenza e Matera. “Qualche settimana fa – spiegano – l’assessore all’Agricoltura, Luca Braia, infatti, ha proposto un nuovo assetto da dare alla forestazione. Un fatto di tale portata impone una riflessione seria ed approfondita da parte delle forze sociali, non solo perché sono coinvolti circa 4.000 addetti, ma perché è importante ed urgente dare una svolta al settore, rendendo il più possibile efficaci e produttivi gli interventi e le opere finanziate.
Tuttavia, l’obiettivo condiviso di andare “verso una nuova gestione della risorsa forestale” non può però prescindere dall’urgenza di avviare i cantieri per l’anno in corso, anche nel rispetto di quanto già concordato con lo stesso Braia nel corso degli incontri sindacali che si sono tenuti. Per questo, è necessario concludere in tempi brevissimi i procedimenti di approvazione dei progetti, avere certezza dei finanziamenti (ad oggi, infatti, ancora nulla si sa su quante e quali siano le risorse che mancano per garantire almeno il consolidato dell’anno 2015), porre in essere tutti gli adempimenti amministrativi che rendano possibile l’apertura dei cantieri almeno entro la fine del mese di maggio.
Se questo non accadrà, è evidente che non vi sarà il tempo materiale per svolgere entro il 31 dicembre 2016 il numero di giornate previste da ciascun progetto, soprattutto se si considerano i tempi necessari per lo svolgimento dell’iter di reclutamento, tramite short list, previsto per i progetti Vie Blu, Ivam e Greenriver. Inoltre, resta ancora da risolvere il problema di equiparare il livelli occupazionali di tutti gli addetti (secondo quanto già concordato con il Presidente Pittella) e da affrontare il tema del turn over, considerata la forte diminuzione degli addetti per pensionamento e  il progressivo invecchiamento della platea.
L’assessore Braia, insieme al dipartimento Agricoltura, ha presentato uno studio che contiene un’analisi puntuale del settore, con le sue criticità, proponendo alcune soluzioni che, in parte, coincidono con quanto già sostenuto da Cgil, Cisl e Uil di Basilicata nel documento unitario Basilicata2020, presentato già da qualche mese al Presidente della Giunta Regionale. A che serve mettere altri argomenti sul tavolo, quando non si sono ancora prese in considerazione seriamente le proposte fatte dai sindacati in modo unitario? Come è pensabile, in una fase delicata come quella che sta vivendo la Basilicata, sostenere la necessità di costituire un nuovo ente (un’agenzia per la forestazione, ennesimo ente strumentale), che abbia il solo fine di gestire il settore, su delega regionale?”
La Flai di Basilicata, pur ribadendo la necessità di avviare insieme alla politica istituzionale un percorso che porti ad una svolta del settore forestale, ritiene urgente e non più rinviabile: l’avvio immediato dei cantieri; la certezza nello stanziamento delle risorse già programmate; la discussione immediata sul turn-over; il rinnovo del contratto integrativo regionale (fermo da troppi anni) di settore”.

bas 02

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