”Un voto favorevole alla Finanziaria regionale per amore della Basilicata, così come abbiamo caratterizzato il nostro congresso programmatico regionale”. E’ quanto annunciato dal capogruppo del Psi, Rocco Vita
”Per un attimo – ha detto Vita – ho pensato di ritrovare in questa manovra o mi auguravo di trovare la prima pagina di una stagione nuova, una stagione in cui pur tra tante difficoltà avremmo dovuto condividere quella Basilicata del futuro, da saper raccontare con quell'orgoglio a cui il Presidente ha fatto riferimento. Per un attimo l'ho cercata, ma non l'ho trovata. Poi mi sono chiesto: probabilmente non ci potevano essere queste risposte e non soltanto per il contesto economico. Probabilmente – ha continuato – non è un caso che ci troviamo in un clima difficile, quel clima che da qualcuno viene definito di verifica, da qualcuno viene definitivo di verifica programmatica, da qualche altro di verifica programmatica politica, da altri definita di crisi, da noi più volte definita invece come crisi di sistema e non lo nascondiamo. Se così non è, se non abbiamo questa prima pagina, se non è la prima pagina di una nuova stagione, che almeno, e questo è l'auspicio – ha aggiunto il capogruppo del Psi – che sia l'ultima pagina di una vecchia stagione, difficile per quanto abbiamo detto e quanto stiamo dicendo tutti, ma senz'altro non è esaltante, ricca dei soliti litigi, degli individualismi, caratterizzati da tanti rinvii, da tanti ritardi, insomma ricca di poca politica e di tanta incomunicabilità che di sicuro non hanno fatto bene alla nostra Basilicata, quella Basilicata dei piccoli numeri e che più di altre regioni necessita di una dirigenza coesa al di là delle sigle”.
“Tutte cose che – ha sottolineato Vita – ci fanno pensare a questa Finanziaria come un momento importante per mettere in discussione quel modello di sviluppo sul quale abbiamo tanto parlato, e che dobbiamo ammetterlo non ha dato i risultati auspicati nonostante l'ingente spesa in tanti anni di fondi comunitari e non solo”.
Per Vita “sono questi i momenti in cui bisogna osare, bisogna sperimentare, proporre una nuova forma di società lucana, fondata su un diverso modello economico, a parer nostro, un diverso modello economico e sociale in grado di dare un po' per volta passo dopo passo, provvedimento dopo provvedimento, credibilità alla politica e far sì che la persona ritorni ad essere al centro di ogni azione, di ogni azione economica, sociale e politica. Sono queste le occasioni in cui si devono registrare momento di rottura, momenti di rottura con un passato e so che tutti lo vorremmo questo momento di rottura che non abbiamo mai avuto alcun tentennamento, noi socialisti a definirlo ricco di incrostazioni e di condizionamenti. Incrostazioni e condizionamenti che ne ritardano decisioni, ne impediscono di delineare una prospettiva e di una rotta certa per il nostro futuro”.