Finanziaria regionale: le precisazioni dell'assessore Liberali

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“Non c’è alcuna volontà, da parte della Giunta regionale e del Dipartimento Attività Produttive in particolare, di introdurre elementi di rottura nel rapporto con le parti sociali”

"Sento di poter tranquillizzare il segretario regionale della Cgil di Basilicata, Alessandro Genovesi, anche alla luce del suo complessivo apprezzamento della manovra finanziaria regionale. Non c’è alcuna volontà, da parte della giunta regionale e del Dipartimento Attività Produttive in particolare, di introdurre elementi di rottura nel rapporto con le parti sociali attraverso la formulazione dell’articolo 15 della “Legge di stabilità regionale 2014”. Lo dichiara l'assessore Raffaele Liberali.
"Non è sicuramente nelle nostre intenzioni incentivare il lavoro precario, – sottolinea –  posto che lo stesso articolo 15 richiamato dal segretario regionale della Cgil contiene, al comma sei, una precisa elencazione delle cose da fare, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della finanziaria regionale.
La giunta regionale, infatti, con proprio provvedimento, successivo, ripeto, all’approvazione della legge, dovrà stabilire le modalità di presentazione delle domande di concessione del contributo volto a favorire l’occupazione stabile sul territorio regionale e a contenere gli effetti della crisi sul tessuto economico e sociale.
Questo significa che solo in quella sede saranno individuati i requisiti dei beneficiari e dei destinatari, i criteri di ammissibilità e gli esiti delle istruttorie, l’intensità dei contributi, le modalità di erogazione del contributo medesimo e gli obblighi del soggetto beneficiario.
Avremo modo nel corso del lavoro in commissione e in consiglio, anche attraverso ulteriori incontri con le parti sociali, di fugare ogni dubbio e di articolare meglio l’intendimento politico della Giunta regionale che, come è noto, guarda alla stabilizzazione e al tempo indeterminato come elemento fondamentale dei rapporti di lavoro".

BAS 05
 

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