Fim, Fiom e Uilm su Firema

Si è svolto nei giorni scorsi a Roma presso il Ministero dello Sviluppo economico l’incontro dei coordinamenti Fim, Fiom, Uilm della Firema in amministrazione straordinaria dall’agosto del 2010. Lo fanno sapere le stesse organizzazioni sindacali nazionali le quali precisano che contestualmente all’incontro, Fim, Fiom, Uilm hanno svolto un presidio che ha visto la partecipazione di oltre 300 lavoratori e lavoratrici dell’azienda, provenienti da Caserta, Milano, Spello e Tito.
“All’incontro – riferiscono in una nota – hanno partecipato, oltre al commissario Stajano, il viceministro al Lavoro Martone, il sottosegretario allo Sviluppo economico De Vincenti, parlamentari e rappresentanti degli Enti locali delle realtà dove sono presenti gli stabilimenti Firema. Il commissario ha spiegato che l’azienda ha oggi un programma di lavoro tale da consentire, anche senza escludere il ricorso alla Cassa integrazione in un’ottica congiunturale, una prospettiva di lavoro fino a oltre la metà del 2014. Il problema è l’assenza di potenziali acquirenti. Per questo il commissario ha spiegato che sarà pubblicato un ulteriore bando entro il 15 dicembre 2012, con scadenza fine gennaio 2013.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto nuovamente al Governo di elaborare un piano di politica industriale per il trasporto ferroviario, anche a fronte delle difficoltà di molti operatori del settore, richiesta che non ha avuto risposta.
Fim, Fiom e Uilm giudicano quindi insoddisfacente l’esito dell’incontro e ritengono indispensabile, a 28 mesi dall’inizio del commissariamento, mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica, dei mass media, degli Enti locali e dei parlamentari su questa vicenda”.

BAS09

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