Filiere di pregio, Rosa (Lb-Fdi) presenta interrogazione

“Il bancomat-Regione finanzia, tramite l’Ara, filiere fantasma”. Una interrogazione per sapere “quali sono le azioni messe in campo dall’Ara negli anni 2012-2013 per favorire la costituzione di filiere di produzioni di pregio lucane”

&ldquo;La tecnica di spendere soldi per programmi che si sono rivelati un buco nell&rsquo;acqua, iniziata gi&agrave; vent&rsquo;anni orsono e portata a perfezionamento dall&rsquo;attuale Governatore, &egrave; in continua espansione. La pioggia di denaro pubblico bagna tutti i settori. Tanto per non scontentare nessuno&rdquo;. Ad affermarlo il capogruppo di Lb-Fdi in Consiglio regionale, Gianni Rosa, il quale continua precisando: &ldquo;con la delibera n. 874/2014 la Regione stanzia altri 50.000,00 euro, per il tramite dell&rsquo;Ara, l&rsquo;Associazione regionale allevatori, in favore delle &lsquo;Azioni a sostegno della sicurezza alimentare, tracciabilit&agrave; e qualit&agrave; delle produzioni di origine animale&rsquo;. E&rsquo; un programma &ndash; aggiunge il consigliere – che va avanti dal 2009, finanziato di anno in anno, e che avrebbe dovuto stimolare la formazione di filiere di alcune produzioni di pregio quali la Carne podalica, l&rsquo;Agnello delle Dolomiti Lucane, il Suino nero lucano e il Latte d&rsquo;asina&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Progetto inutile &ndash; sostiene Rosa – visto che, come certifica la stessa delibera di finanziamento, a tutt&rsquo;oggi si deve registrare &lsquo;l&rsquo;assenza di filiere di produzione e commercializzazione di queste produzioni tipiche lucane&rsquo;. Abbiamo presentato, quindi &ndash; comunica – una interrogazione per sapere quali sono le azioni messe in campo dall&rsquo;Ara negli anni 2012-2013 per favorire la costituzione di filiere di queste produzioni di pregio lucane, azioni che evidentemente non sono servite a nulla, e quali sono stati i risultati concreti raggiunti dal programma&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A noi sembra uno sperpero di denaro perseverare nel finanziamento di programmi che la stessa Regione certifica come fallimentari. Se gli allevatori di queste produzioni non hanno inteso dare vita a filiere dal 2009 ad oggi a che serve continuare ad investire in questo progetto? Domanda retorica &ndash; conclude Rosa – la cui risposta &egrave; una sola: il bancomat-Regione finanzia attivit&agrave; inutili, che magari vengono dissipate in procedure di comunicazione fini a se stesse, pur di elargire un contentino a tutti. Forse sarebbe il caso di chiudere il cordone della borsa e iniziare a pensare a qualche azione realmente utile allo sviluppo della regione&rdquo;.<br /><br />

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