Filef Basilicata su nuova emigrazione

Il fenomeno della nuova emigrazione è stato oggetto di confronto nel seminario svoltosi a Tramutola  il 18 settembre scorso. Al dibattito – riferisce in una nota  Antonio Sanfrancesco della Filef Basilicata – hanno partecipato, oltre ai rappresentanti della Filef nazionale, della Filef Campania e Basilicata, anche personalità che si interessano di migrazioni a diversi livelli. Oggi chi emigra, soprattutto dalle diverse aree del Sud, non ha più nessuna voglia di ritornare e di tentare di riprendersi un ruolo sociale che gli è stato negato. L’"emigrato-intellettuale" è una nuova categoria sociale. Il giovane studente inizia la propria vita di migrante spesso già nella fase dell’apprendimento e della formazione personale. Per molti giovani emigrare corrisponde il più delle volte a continuare il proprio viaggio in altri contesti in cui è possibile individuare soluzioni lavorative e formative. La nuova emigrazione è anche figlia di una fase congiunturale che vede l’emergere di nuovi paesi anche non europei che sono riusciti ad individuare soluzioni di sviluppo strutturate sulla valorizzazione delle proprie risorse naturali e sull’autodeterminazione delle proprie capacità, ma che necessitano di figure professionali che posseggono solo in parte e che sono interessate ad importare per esempio dai paesi sud europei in crisi. Il seminario ha da un lato evidenziato la drammaticità delle migrazioni in generale , ma dall’altro lato ha anche evidenziato come le emigrazioni/immigrazioni possono rappresentare una opportunità di crescita sociale ed economica per le comunità locali dei diversi territori della Lucania. Il seminario è stato organizzato nell’ambito delle "giornate dell’emigrante lucano" con il patrocinio del Consiglio regionale della Regione Basilicata e della Commissione regionale dei Lucani all’Estero”.

Bas09

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