Presentata questa mattina a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, la campagna nazionale della Fiba Cisl sul disegno di legge di iniziativa popolare che si propone di porre un tetto alle retribuzioni e ai bonus dei top manager delle società per azioni quotate in borsa. L'iniziativa è stata illustrata dal segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, e dal segretario generale della Fiba Cisl Basilicata, Gennarino Macchia. Nei prossimi giorni partirà la raccolta delle firme sui luoghi di lavoro, nelle sedi territoriali della Cisl e con banchetti che saranno allestiti nei luoghi di maggiore transito dei principali centri della regione.
Il segretario della Fiba Macchia ha illustrato le ragioni della campagna mettendo in risalto la sproporzione tra le retribuzioni dei dipendenti e quelle dei top manager. “Quello che un dipendente guadagna in un anno i top manager lo guadagnano in una manciata di giorni. Con questo disegno di legge noi vogliamo riportare equilibrio in una situazione oggettivamente squilibrata”.
Per il segretario della Cisl Falotico “anche in Regione serve una cura dimagrante di dirigenti e direttori generali che costano al contribuente lucano circa 6 milioni di euro all'anno”. Falotico ha lanciato un appello ai partiti affinché “nella prossima campagna elettorale assumano impegni precisi nei primi cento giorni sul contenimento dei costi della politica, sull'abolizione della figura del direttore generale e degli incarichi ad interim e sulla sburocratizzazione”.
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