"Le intenzioni di Marchionne erano chiarissime già dalla scorsa estate quando fu imposto un contratto peggiorativo ai lavoratori dello stabilimento di Pomigliano. Noi lo avevamo detto e lo abbiamo ripetuto più volte anche quando poi è toccato a Mirafiori". Per il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, "ora resta solo da vedere se l'Ad della Fiat sceglierà Cassino o Melfi come prossimo obiettivo. Una cosa è certa, come ci siamo opposti a Pomigliano e Mirafiori saremo al fianco della Cgil e della Fiom anche a Melfi e Cassino. I diritti dei lavoratori che Marchionne vuole eliminare sono indisponibili e – conclude Belisario – non possono essere oggetto di alcuna trattativa".
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