Gli organizzatori del Festical 100 Scale fanno sapere che domani al teatro Stabile di Potenza, con inizio alle ore 20,30, andrà in scena Maze della compagnia Unterwasser. Una live performance di ombre nella quale sculture e corpi tridimensionali sono proiettati dal vivo su un grande schermo. Le tre performers sul palco animano a vista gli oggetti e utilizzano le fonti luminose come telecamere, creando attraverso materie effimere l'illusione di assistere a una pellicola cinematografica. In scena ci sarà anche la potentina Giulia De Canio, che con la compagnia romana Unterwasser (sul palco anche Valeria Bianchi e Aurora Buzzetti), torna in città con questo lavoro dai forti richiami lirici.
La narrazione è frammentata e gli occhi che guardano il mondo sono quelli di una donna. Le scene della sua vita si susseguono come frammenti lirici che racchiudono istanti salienti. Poesie visuali che svelano e illuminano emozioni, pensieri, ricordi e intuizioni. Una riflessione sull'esistenza: l'arrivo al mondo, la ricerca di senso, la partenza dal mondo. Galleggiare, immergersi, abbandonare. L'universo lirico è nutrito dai versi e dalle immagini di poetesse come Mariangela Gualtieri, Emily Dickinson, Etty Hillesum, Wislawa Szymborska, Laurie Anderson.
Non ci sono parole ad accompagnare le immagini, ma una colonna sonora originale (musiche originali Posho), che si intreccia con esse divenendo parte integrante della drammaturgia. Le ispirazioni estetiche sono tratte dal disegno a linea continua di Steinberg, dalla permeabilità e leggerezza delle architetture in rete metallica di Tresoldi, dalla morbidezza del tratto di Modigliani, dalla delicatezza dei disegni cuciti di Maria Lai.