“Siamo nel pieno dell’emozione di una delle tradizioni più radicate e vive della nostra terra, un appuntamento atteso e amato che unisce la dimensione religiosa a quella storica, culturale e identitaria”. Così il Presidente della Regione, Vito Bardi, commenta la Festa di San Gerardo, patrono di Potenza, “non solo una ricorrenza religiosa, ma una narrazione collettiva che affonda le sue radici nella memoria, nella tradizione orale, nel desiderio di trasmettere valori e identità da una generazione all’altra.
La Parata dei Turchi – aggiunge Bardi – rappresenta il cuore simbolico di questa celebrazione. Un evento che ha saputo rinnovarsi negli anni, mantenendo intatto il suo fascino antico. È un corteo storico che diventa metafora del coraggio e della capacità di resistenza della nostra gente, una rievocazione che coinvolge centinaia di figuranti, tutti accomunati da una straordinaria passione e da uno spirito di servizio che meritano il nostro più profondo ringraziamento.
Come Presidente della Regione – prosegue Bardi – voglio esprimere la mia sincera gratitudine a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione: le istituzioni locali, le forze dell’ordine, i cittadini che si adoperano con dedizione per garantire ordine e bellezza e, naturalmente, tutti i potentini che ogni anno rinnovano con entusiasmo il proprio impegno civile. In un mondo che corre veloce, dove spesso si perdono i riferimenti e i legami con il passato – evidenzia il Presidente – manifestazioni come questa ci ricordano chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare. Ci ricordano che la coesione, il rispetto delle radici e la valorizzazione del patrimonio culturale sono fondamenta solide su cui costruire il nostro futuro. A tutti – conclude Bardi – rivolgo il mio più sentito augurio di una buona festa. Che San Gerardo continui a vegliare su Potenza e su tutta la nostra Basilicata, accompagnandoci con la sua benedizione verso giorni di speranza, sviluppo e prosperità”.