“Il tema dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di Fenice è stato più volte oggetto di discussione, e più volte sono stati chiariti i termini della questione da parte della Provincia di Potenza. L’iter tecnico-amministrativo ha seguito i pareri di Asp ed Arpab, enti tecnici che hanno le competenze specifiche in materia, quindi la Provincia ha fatto fino in fondo il suo dovere istituzionale”.
Lo ha dichiarato il capogruppo dell’Idv in Consiglio provinciale, Vittorio Prinzi, rispondendo alla nota sull’inceneritore del vice coordinatore regionale dell’Udc della Basilicata Antonio Flovilla.
“Nonostante ciò – ha continuato – è opportuno ricordare ancora una volta come la procedura di richiesta dell’Aia (autorizzazione integrata ambientale) alla Regione Basilicata sia in corso dal 2005, cosa che del resto non dovrebbe sfuggire a Flovilla, consigliere regionale proprio in quegli anni. In relazione, alle affermazioni di Flovilla, giova ricordare che trattasi di argomenti riguardanti le affermazioni fatte dall’assessore Mancusi in una seduta consiliare in risposta ad un’interrogazione. In ogni caso, l’autorizzazione con la quale opera l’inceneritore Fenice è un atto squisitamente amministrativo messo in campo dagli uffici che hanno applicato la legge. La politica, a tal proposito, non solo ha vigilato sul rispetto della norma ma ha anche contribuito a controllare affinché le condizioni di esercizio sussistessero, così come l’assessore Macchia ha più volte sottolineato nel ruolo e nelle posizioni assunte nelle diverse conferenze sul tema e nell’Osservatorio regionale.
E’ necessario dunque proseguire sul percorso tracciato dalla Provincia di Potenza, il cui impegno è stato sempre improntato ai principi di trasparenza, legalità e salvaguardia dell’ambiente. Risponde a questa esigenza, ad esempio, il programma straordinario di controllo delle discariche in esercizio e non, l’impianto di compost a Venosa, che è nella fase di aggiudicazione, e ancora la realizzazione di un impianto di compostaggio intercomprensoriale, il primo in Basilicata, per cui è tutto pronto e si stanno aspettando le verifiche sul sito da parte del comune di Potenza. Sempre nell’ottica di contribuire a costruire un modello virtuoso di gestione dei rifiuti va letto, inoltre, il programma di censimento e controllo sugli scarichi o ancora la necessità più volte richiamata dall’assessore di monitorare e intensificare i controlli su alcune questioni, come quella del lago del Pertusillo”.
“Ciò a dimostrazione – ha concluso Prinzi – che sul tema della tutela ambientale l’attenzione della Provincia è altissima e tale continuerà ad essere, dal momento che su una questione così delicata nessuno, che siano istituzioni, cittadini o associazioni, può abbassare la guardia”.
BAS 05