Fenice, Pagliuca: nessuno si sottragga alle responsabilità

Il neopresidente della Commissione d’inchiesta commenta le prese di posizione dei partiti che sono seguite alla sua elezione

“La Commissione di inchiesta, come ho detto già dalla riunione del 20 settembre e poi ribadito nella seduta istitutiva del 4 ottobre, deve testimoniare la volontà del Consiglio regionale di assumersi le proprie responsabilità. Lo strumento della Commissione è quello più importante che lo Statuto consente per chiarire le tante ombre che hanno interessato il controllo sulle attività di Fenice”. E’ quanto afferma il neopresidente della Commissione d’inchiesta sulla vicenda Fenice, Nicola Pagliuca, in una dichiarazione diffusa oggi alla stampa.

“La Commissione è connotata da un senso di responsabilità – aggiunge – da cui nessuna forza politica può e deve sottrarsi, la via della fuga dalle responsabilità è facile specie se la si lastrica di politichese. La Commissione non può essere il luogo dei posizionamenti dei partiti ma deve essere quello nel quale gli stessi, spogliandosi dei colori dell’appartenenza, accettano di misurarsi per il bene della collettività”.

“Occorre ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini ed istituzioni –afferma ancora Pagiuca – che si è rotto proprio per colpa della gestione della complessa vicenda dei controlli ambientali. Non sfugge a nessuno il legame esistente tra qualità dell’ambiente in cui viviamo e tutela del diritto alla salute. Per questo motivo, più di ogni altro, la speranza è che tutti ritrovino il giusto spirito per partecipare e non fuggire dalle responsabilità che, con un atto di coraggio, abbiamo deciso di assumerci il 4 di ottobre”.

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