Il presidente dell’organismo Romaniello riferirà domani in Aula. Pagliuca insiste per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta
Il presidente della terza Commissione permanente del Consiglio regionale, Giannino Romaniello (Sel) riferirà domani in Aula su quanto emerso dalle audizioni che l’organismo consiliare ha svolto sulla vicenda del termodistruttore Fenice. Lo si è appreso al termine della riunione di oggi, nella quale è stato ascoltato il commissario dell’Ato rifiuti Sabino Altobello. “Abbiamo deciso di chiedere alla provincia di Potenza, che ci ha fatto pervenire la documentazione relativa agli ultimi due anni – spiega Romaniello –, di produrre anche quella degli anni precedenti, a partire dall’autorizzazione provvisoria all’esercizio dell’impianto. Si tratta di documenti indispensabili per capire quanto è accaduto. Per questa ragione svolgerò una comunicazione sugli elementi in nostro possesso, per mettere il Consiglio regionale nelle condizioni di decidere se dovrà essere la terza Commissione a continuare l’esame degli atti o si dovrà istituire una Commissione d’inchiesta ad hoc”.
Alla riunione hanno partecipato i consiglieri Vita (Psi), Scaglione (Pu), Benedetto (Idv), Straziuso (Pd), Singetta (Api), Falotico (Plb), Mollica (Mpa), Navazio (Ial), Castelluccio (Pdl) e il capogruppo del Pdl Pagluca, che pur evidenziando il positivo lavoro svolto dalla terza Commissione, ha annunciato che manterrà domani in Aula la proposta di istituire una Commissione d’inchiesta sulla vicenda Fenice.
La terza Commissione ha inoltre deciso di effettuare l’istruttoria congiunta di una proposta di legge del consigliere Mollica e di un disegno di legge della Giunta di modifica della legge regionale n. 9/2011 sulla microzonazione sismica. Su un’altra proposta di legge, di iniziativa di Mollica, Falotico e Navazio (Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale a chilometri zero) la Commissione richiederà l’audizione dell’assessore all’Agricoltura.