“L’emendamento alla Finanziaria Regionale 2012, non a caso ribattezzato Feneal, presentato dal capogruppo IdV Benedetto (4 milioni di euro) riguardante il Fondo per la ristrutturazione-adeguamento di opere di edilizia privata, è un primo segnale che viene dalla politica all’appello che, insieme agli altri sindacati confederali di categoria e alle organizzazioni imprenditoriali, abbiamo lanciato attraverso l’assemblea degli Stati Generali delle Costruzioni di Basilicata”. E’ il commento del segretario generale regionale della Feneal-Uil Domenico Palma, aggiungendo che “l’istituzione di un Fondo di Rotazione per attivare mutui a favore di condominii che hanno necessità di lavori di ristrutturazione ed adeguamento, con lo stesso meccanismo del Fondo di Rotazione che esiste in agricoltura, e quindi alimentato nel nostro caso dagli stessi cittadini che restituiranno il mutuo a tasso agevolato, avrà il doppio beneficio per i proprietari di case da ristrutturare e per imprese ed operai edili”.
“E’ evidente – continua – che si tratta di un primo segnale. Il messaggio degli Stati Generali alla Giunta Regionale è stato chiaro e forte: la Basilicata deve impegnarsi a progettare e spendere di più e bene le risorse comunitarie. E’ questo il nuovo attivismo politico che auspichiamo e che riteniamo possa avere le migliori condizioni per servire l’intera comunità. Probabilmente è arrivato il momento di sperimentare, invece, in modo innovativo una vera e coordinata programmazione, articolata per macro aree, capace di individuare un concreto indirizzo per lo sviluppo, attraverso alcune iniziative significative che riescano a saldare davvero fondi ordinari con quelli aggiuntivi, per la crescita civile e produttiva della regione. La priorità sono le infrastrutture che, a cominciare dalla qualificazione delle grandi aree urbane, sono indispensabili per creare ricchezza”.
Secondo Palma “per vincere attendismi, paure, ripiegamenti sulla congiuntura servono progetti di alto profilo, procedere ad una colossale opera di salvaguardia e manutenzione del territorio e dei centri urbani, avviare un programma di abitazioni a risparmio energetico e biocompatibili con l’ambiente. Per questo motivo abbiamo sempre indicato la necessità di rinnovare in termini nuovi il rapporto concertato tra istituzioni, imprese e sindacato, con la finalità di definire, in modo dettagliato, fin nei minimi particolari, sul piano della fattibilità, dei tempi di esecuzione e della dotazione finanziaria occorrente, un provvedimento che contenga la programmazione a lungo periodo delle opere infrastrutturali che sono realmente necessarie al nostro Paese. Bisogna velocizzare le procedure, sburocratizzare le decisioni, anche con metodi rigorosi nei confronti di quelle realtà istituzionali incapaci di agire o svogliate nel farlo”.
Secondo il segretario della Feneal, inoltre, “il futuro delle costruzioni in Basilicata è nella capacità di rendere operativo il Patto di sistema per il lavoro e la crescita, edilizia residenziale pubblica agevolata, edilizia privata, cooperative edilizie fabbisogno abitativo, recupero dei centri storici. Inoltre il settore delle opere pubbliche deve essere il motore dello sviluppo, facendo una seria programmazione delle risorse disponibili da distribuire agli enti. Alcune regioni hanno verticalizzato il patto di stabilità, dando certezza alle somme da distribuire, tanto da creare un ciclo virtuoso e di solidarietà tra i vari comuni. Sono queste – conclude – le nostre aspettative a partire dalla Finanziaria Regionale e dagli interventi preannunciati per il 2012”.
BAS 05