In un incontro con il sindacalista dell’Usb, Domenico De Stradis, e l’ergonomo Francesco Tuccino, il consigliere di M5s ha ribadito la necessità che “si torni a parlare del futuro dell’azienda tutelando lavoro e sicurezza
“Un momento di riflessione, l’incontro di oggi in Regione con il sindacalista dell’Usb, Domenico De Stradis, e l’ergonomo Francesco Tuccino, sulla situazione della azienda Fca di San Nicola di Melfi con il tema attuale del nuovo piano industriale e delle sfide del futuro, ma soprattutto sulle condizioni di lavoro con particolare attenzione ai rischi che ritmi sempre più rapidi e carichi di lavoro sempre più pesanti comportano”. A darne notizia il consigliere regionale del gruppo M5s, Gianni Leggieri, presente all’incontro.<br /><br />Il consigliere Leggieri ha ricordato “quanto fatto nei mesi scorsi per portare all’attenzione della Regione Basilicata e del Governo le problematiche legate appunto alla situazione della Fca. La mozione presentata in tre Regioni contemporaneamente (Basilicata, Puglia e Campania) e al Senato sempre dal Movimento 5 Stelle con la quale si chiedevano impegni importanti alla fabbrica automobilistica e una virata verso l’elettrico e l’ibrido”.<br /><br />Dal canto suo, Domenico De Stradis (Usb) ha sottolineato “tutte le preoccupazione del sindacato per la mancanza di prospettive future e per le voci che girano sul ricorso a nuovi ammortizzatori sociali proprio per lo stabilimento di San Nicola di Melfi”.<br /><br />Completamente incentrato sulla sicurezza e la salute dei lavoratori è stato invece l’intervento dell’ergonomo e responsabile dei rischi muscolo-scheletrici, Francesco Tuccino, il quale ha parlato della “necessità di tutelare la sicurezza dei lavoratori che operano sulle linee. Da questo punto di vista la riduzione delle pause durante i turni di lavoro, l’aumento dei carichi di lavoro e la velocizzazione dello stesso, sono tutti fattori di rischio che non devono essere sottovalutati e che meritano maggiore attenzione e studio. Anche per questa ragione è emersa la necessità di poter analizzare i dati relativi al numero di lavoratori impiegati presso l’azienda di Melfi e affetti di disturbi alle braccia, ai polsi e alle spalle”.<br /><br />“Un incontro – sottolinea Leggieri – finalizzato a rimettere la FCA al centro del discorso politico per dare risposte ai lavoratori e offrire soluzioni ai tanti problemi della sicurezza e della salute. Un primo incontro a cui seguiranno altre iniziative in questa direzione e che ha comunque come fine ultimo il coinvolgimento dei parlamentari lucani e del Governo centrale sulle problematiche evidenziate”.<br /><br />