Fattorie didattiche: sostegno dalla Cia

“La terza edizione di Fattorie Didattiche Aperte, promossa dall’Alsia da oggi a domenica prossima in sinergia con l’Associazione delle Fattorie Didattiche, ha il pieno sostegno della Cia e delle nostre strutture con l’obiettivo di valorizzare le aziende agricole come luoghi ricchi di sapere, oltre che di tradizioni popolari e culturali, in grado di rafforzare il senso di appartenenza e di identità territoriale”. E’ quanto sostiene Paolo Carbone, responsabile dell’Ufficio Economico della Cia.
“L’esperienza avviata già lo scorso anno scolastico con visite guidate di scolaresche presso aziende agricole e agrituristiche selezionate, che costituiscono spesso una buona alternativa alle “classiche” gite scolastiche – aggiunge il dirigente della Cia – ha dato risultati importanti anche per promuovere il consumo consapevole dei prodotti alimentari, in particolare delle produzioni tradizionali e tipiche della Basilicata, attraverso la rete delle fattorie didattiche, avendo come destinatari gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, gli insegnanti, i genitori, pur non escludendo un’utenza diversificata.
Puntiamo, soprattutto attraverso i laboratori didattici, ad avvicinare i giovanissimi all’agricoltura, per sgombrare il retaggio culturale secondo il quale il lavoro nei campi è “poco dignitoso” e quindi va preferito il posto in ufficio, per accrescere la sensibilità ambientale e per l’educazione alimentare. Obiettivi ancora più importanti in piccole realtà comunali dove la scuola pubblica è da tempo a rischio”.
L’avvio operativo, nell’ambito del Progetto “Saperi in campagna”, dell’Albo delle Fattorie Didattiche della Basilicata, come è già avvenuto di recente da parte di altre Regioni, è dunque la proposta rilanciata dalla Cia Basilicata che ricorda le numerose esperienze già realizzate, autonomamente, da operatori associati alla Cia e all’associazione agrituristica Turismo Verde.

BAS 05

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