Dopo l’avvio dei cantieri forestali del 18 maggio scorso, oggi sono stati contrattualizzati gli operai che svolgeranno le attività del progetto Vie Blu della provincia di Matera.
Nei giorni scorsi, il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto aveva già avviato gli impiegati ed i tecnici, perché predisponessero tutte le azioni propedeutiche agli interventi previsti.
Il progetto Vie Blu – dichiarano in una nota le segreterie di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – oltre ad essere una soluzione importante alle tante emergenze ambientali che riguardano il territorio, costituisce una risposta occupazionale per circa 250 persone (per il materano) tra impiegati ed operai.
La prossima settimana, la Provincia avvierà anche i progetti IVAM e GREENRIVER, il primo finalizzato alla pulizia delle pinete joniche ed il secondo alla manutenzione della rete viaria provinciale, che occupano complessivamente circa 130 persone.
Si tratta di un risultato importante – spiegano i sindacati di categoria – sia perché la Presidenza della Giunta Regionale, insieme al Dipartimento Agricoltura sono riusciti a garantire le risorse necessarie, pur in un momento di particolare sofferenza del bilancio regionale e di moltiplicazione delle emergenze sociali, sia perché in tempi ristrettissimi la Provincia di Matera ed il Consorzio di Bonifica Bradano e Metaponto hanno attivato le procedure per l’avvio delle attività.
È però evidente che il “sistema forestazione” ha bisogno di urgenti riforme e, da questo punto di vista, le organizzazioni sindacali di categoria hanno fatto in più occasioni delle proposte per efficientare gli interventi, razionalizzare la spesa, partendo dall’assunto che è senz’altro più economico prevenire piuttosto che riparare ai danni da esondazione, frana o incendio.
Così come è necessaria una programmazione di lungo periodo, perché la manutenzione del territorio si deve fare tutto l’anno e perché non è giustificabile concentrare le attività in sei mesi e avere sempre l’ansia di non riuscire a svolgere effettivamente gli interventi.
La Regione Basilicata deve intervenire profondamente nel settore attraverso uno straordinario strumento di programmazione, all’interno del quale far confluire tutti i progetti, uniformandone la gestione, perché non si possono più tollerare le attuali differenze di trattamento nello svolgimento e nei tempi di attuazione degli interventi, nel pagamento degli stipendi e perfino nell’applicazione delle norme contrattuali.
BAS 05