“Facciamo scuola”, Leggieri e Perrino al “Fermi” di Policoro

I consiglieri regionali del Movimento cinque stelle hanno partecipato alla presentazione del bilancio sociale dell’istituto, dove è stata presentata anche un’iniziativa didattica finanziata con il taglio delle loro indennità

In occasione della presentazione del bilancio sociale della scuola, all&rsquo;istituto &lsquo;Enrico Fermi&rsquo; di Policoro &egrave; stata presentata anche l&rsquo;attivit&agrave; didattica avviata utilizzando il contributo concesso tramite l&rsquo;iniziativa &ldquo;Facciamo Scuola&rdquo;, finanziata col taglio delle indennit&agrave; dei consiglieri regionali del Movimento cinque stelle Giovanni Perrino e Gianni Leggieri.<br /><br />Lo riferiscono gli stessi consiglieri, che si dicono orgogliosi dell&rsquo;invito a partecipare all&rsquo;evento e di aver contribuito concretamente a migliorare la qualit&agrave; della didattica anche di questo istituto e ringraziano preside dell&rsquo;istituto Giovanna Tarantino, il personale docente e i ragazzi per il carico di positivit&agrave; ed entusiasmo che hanno trasmesso loro.<br /><br />I consiglieri precisano che i 10 mila euro da loro donati alla scuola sono serviti per l&rsquo;avvio del progetto &ldquo;Lezioni 3.0&rdquo;, che ha lo scopo di creare lezioni on line (interattive e non) monotematiche di discipline per favorire l&rsquo;apprendimento a distanza. Con i laboratori sar&agrave; inoltre possibile creare video/audio lezioni online, interattive e non, a distanza, registrare lezioni da inserire sul cloud, valutare i processi di apprendimento attraverso strumenti di verifica con l&rsquo;applicazione di specifiche tecnologie.<br /><br />Si tratta di un approccio moderno alla didattica &ndash; aggiungono i consiglieri – che va ad arricchire l&rsquo;offerta di un istituto scolastico che, nonostante le mille difficolt&agrave; del mondo della scuola, riesce ad essere dinamico ed a garantire un&rsquo;offerta formativa al passo coi tempi e con le sfide del futuro. L&rsquo;auspicio &egrave; quello di vedere, nel prossimo futuro, le istituzioni al fianco di studenti ed insegnanti, non per dispensare pacche sulle spalle ma per rendere attuabili le imprescindibili attivit&agrave; didattiche, destinando pi&ugrave; risorse economiche alla formazione, abbandonando definitivamente le logiche ragionieristiche per sposare quelle di un&rsquo;autentica crescita culturale delle persone.<br /><br />&Egrave; pi&ugrave; che mai necessario – concludono Perrino e Leggieri – puntare su scelte all&rsquo;altezza delle sfide che si prospettano all&rsquo;orizzonte per le nuove generazioni.<br />

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