Vandana Shiva, presidente di Navdanya International "Il Manifesto Terra Viva e l'Agricoltura Biologica", ad Expo2015 ha messo a dimora nella terra del Biodiversity Park alcuni semi rari. Con lei c'erano anche le Donne in Campo della Cia. Lo rende noto la Cia Basilicata. Sono stati piantati i semi da ogni regione, una cerimonia collettiva che ha inteso mettere in luce come alle donne sia affidato il futuro dell'agricoltura sostenibile in un segno di continuità con il passato. Per la Cia Basilicata, è stata l'occasione per far risaltare il protagonismo delle imprenditrici agricole. Le “Donne in Campo” sono oggi al vertice delle Fattorie didattiche, degli agriturismi, ma anche al vertice delle imprese più fortemente orientate al biologico, alla difesa delle colture rare, alla promozione e valorizzazione dell'agricoltura multiruolo e dell'agricoltura custode. Per la Cia Basilicata ripetere all'Expo il rito della semina è il gesto attraverso il quale rivendicare che la fertilità, la vita, il rapporto con il naturale sono nelle mani delle donne e si coltivano con le mani delle donne. Ma la cerimonia è stata anche l'occasione per rivendicare la centralità dell'impresa femminile in agricoltura. Basti dire che ben il 9% delle imprenditrici, infatti, opera nel settore primario, a fronte di una quota che tra gli uomini si ferma 6,6 per cento.
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