Eventi alluvionali 2013, sì da terza Ccp a linee intervento

Duecento mila euro è la somma destinata al Fondo di solidarietà per l’anno 2015. Audito l’assessore Berlinguer sul documento di economia e finanza regionale e sulla pdl di Romaniello per la rimozione e lo smaltimento di amianto

La terza Commissione consiliare ha approvato, oggi, all&rsquo;unanimit&agrave; (presenti al momento del voto oltre al presidente dell&rsquo;organismo Pietrantuono &ndash;Psi, i consiglieri Giuzio, Miranda Castelgrande e Robortella &ndash;Pd, Mollica &ndash;Udc, Romaniello &ndash;Gm, Bradascio &ndash;Pp), una delibera di Giunta contenente provvedimenti a favore delle famiglie danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi nel corso del 2013. Duecento mila euro &egrave; l&rsquo;ammontare destinato al&nbsp; Fondo di solidariet&agrave; per l&rsquo;anno 2015 riservato alle famiglie danneggiate dagli eventi alluvionali che hanno colpito i Comuni di Bernalda, Matera, Montescaglioso, Pisticci e Scanzano Jonico nei mesi di Ottobre e Dicembre 2013. Il 15% del Fondo (pari a 30 mila euro) sar&agrave; destinato alle famiglie comprendenti componenti che siano dipendenti o braccianti di aziende agricole alluvionate a titolo di fondo perduto una tantum mentre, il restante 85% (170 mila euro) sar&agrave; ripartito per il 70% (119 mila euro) alle famiglie comprendenti un componente titolare di azienda agricola e per il 30% (51 mila euro) alle famiglie comprendenti un componente titolare di azienda non agricola. La gestione del Fondo di solidariet&agrave; &egrave; affidata alla Fondazione lucana antiusura &ldquo;Mons. Vincenzo Cavalla&rdquo; di Matera.<br /><br />Precedentemente l&rsquo;organismo consiliare aveva audito l&rsquo;assessore al dipartimento Ambiente e Territorio, Aldo Berlinguer, in merito al documento di economia e finanza regionale (Defr), proposto dalla Giunta regionale e previsto in attuazione del decreto legislativo n. 118/2011 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi), che contiene le linee strategiche di intervento della Regione per il triennio 2015/2017. Al centro dell&rsquo;informativa la linea strategica &ldquo;Una societ&agrave; competitiva ed aperta&rdquo; che intende rispondere alle sfide della globalizzazione inserendo gli asset produttivi (agricoli, industriali, turistici, terziari), territoriali (risorse ambientali, culturali, fisiche, naturali, paesaggistiche) e sociali (saperi, competenze, ricerca, innovazione), di cui la Basilicata &egrave; oggi dotata, in circuiti nazionali e internazionali in grado di accrescerne la competitivit&agrave; complessiva e favorire l&rsquo;approdo in regione di capitali e intelligenze esterni. &ldquo;Il tema del collegamento e dell&rsquo;apertura della Regione Basilicata verso l&rsquo;esterno &ndash; ha spiegato Berlinguer &ndash; riguarda i collegamenti fisici, ma anche quelli immateriali, ovvero la banda larga ultraveloce&rdquo;. L&rsquo;assessore al dipartimento Ambiente e Territorio si &egrave; soffermato soprattutto su una delle tre linee di policy in cui si declina la linea strategica in esame, quella relativa al &lsquo;d&eacute;senclavement fisico&rsquo;.&nbsp; Sottolineata la necessit&agrave; di migliorare la trama dei collegamenti interni, tramite il piano regionale della viabilit&agrave; sfruttando le risorse del Po Fesr 2014-2020 per collegare le aree industriali e artigianali ai pi&ugrave; importanti nodi ferroviari, autostradali e aeroportuali esterni alla regione, e di realizzare un piano straordinario di manutenzione e ripristino della rete viaria regionale. Stabiliti gli interventi prioritari nella programmazione regionale che riguardano la strada statale Tito-Brienza, il collegamento viario della fondovalle del Noce all&rsquo;abitato di Lauria, la Murgia-Pollino (tratto Basentana-Sinnica) e la Potenza-Melfi. Sul tappeto anche gli interventi di velocizzazione e potenziamento delle linee ferroviarie Potenza-Metaponto e Battipaglia-Potenza. &ldquo;Non solo nuove opere &ndash; ha evidenziato Berlinguer &ndash; ma anche la messa in sicurezza di quelle esistenti e il completamento di quelle gi&agrave; avviate&rdquo;. Berlinguer ha poi fatto riferimento al tavolo aperto con il Governo teso ad ottenere maggiori investimenti &ldquo;per cogliere a pieno la sfida di Matera capitale della cultura 2019&rdquo;. Dal dibattito al quale hanno partecipato oltre al presidente Pietrantuono i consiglieri Romaniello, Rosa, Castelluccio, Mollica, Leggieri, Giuzio e Miranda Castelgrande &egrave; emersa la necessit&agrave; di un aggiornamento del Piano regionale dei trasporti nell&rsquo;ambito di una valutazione che dovr&agrave; essere portata all&rsquo;attenzione del Consiglio regionale.<br /><br />Subito dopo l&rsquo;assessore Berlinguer &egrave; stato ascoltato in merito alla proposta di legge d&rsquo;iniziativa del consigliere Romaniello (Gm) &ldquo;Norme per la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiali o rifiuti contenenti amianto&rdquo;. La proposta di legge, che era stata richiamata in Consiglio dal proponente ed affidata, poi, all&rsquo;esame della terza Commissione, sar&agrave; oggetto di ulteriori approfondimenti nelle prossima seduta.<br /><br />Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Pietrantuono, i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Vito Giuzio, Vito Santarsiero, Miranda Castelgrande e Vincenzo Robortella (Pd), Giannino Romaniello (Gm), Gianni Leggieri (M5s), Francesco Mollica (Udc), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), Paolo Galante (Ri) e Gianni Rosa (Lb-Fdi).<br /><br />

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