“I decreti attuativi debbono prevedere una percentuale significativa della fiscalità rivenienti dalle attività estrattive in Basilicata. Tali risorse debbono essere utilizzate per realizzare quanto previsto dal memorandum sottoscritto nell’aprile 2011 tra la Regione Basilicata ed il precedente governo Berlusconi”.
È quanto si apprende in una dichiarazione congiunta a firma dei parlamentari del Pdl Guido Viceconte, Vincenzo Taddei e Cosimo Latronico, rilasciata a margine dell’incontro con il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo sui temi del decreto liberalizzazioni.
“Bisogna innanzitutto completare le opere infrastrutturali previste dalla delibera CIPE del 3 agosto 2011 – spiega i parlamentari – ove fu deliberato un primo finanziamento di 620 milioni di euro e furono stabilite le opere infrastrutturali strategiche da realizzare”. Inoltre – continuato – bisognerà finanziare le altre iniziative, sempre previste nel memorandum, legate alla ricerca e alle attività produttive per creare sviluppo e occupazione nella nostra regione. Tutto ciò – spiegano – dovrà avvenire nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini lucani. Infine – concludono Viceconte, Taddei e Latronico – continuerà il nostro impegno per far divenire sempre di più il petrolio una ricchezza per l’intera comunità di Basilicata, tramite nuove politiche di utilizzo delle risorse finanziarie rivenienti dal petrolio, che a differenza di quanto accaduto sino ad oggi, diano risposte concrete alla esigenza di lavoro che sta diventando, sempre di più, prioritario nella vita delle nostre comunità locali”.
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