Erasmus+, Bando European Youth Together 2026

La Commissione europea ha appena lanciato nel programma Erasmus+ l’invito 2026 per i progetti “European Youth Together” che hanno lo scopo di creare reti che promuovono i partenariati regionali, attuati in stretta cooperazione con i giovani di tutta Europa.

La Commissione europea ha appena lanciato nel programma Erasmus+ l’invito 2026 per i progetti “European Youth Together” che hanno lo scopo di creare reti che promuovono i partenariati regionali, attuati in stretta cooperazione con i giovani di tutta Europa.

Queste reti dovranno organizzare gli scambi, promuovere le iniziative di formazione e consentire ai giovani stessi di creare progetti congiunti mediante attività sia in presenza che online. L’azione intende sostenere in   particolare almeno uno dei seguenti obiettivi specifici: 1) la promozione e lo sviluppo di una cooperazione strutturata più transnazionale tra le diverse organizzazioni giovanili al fine di costruire o rafforzare partenariati incentrati sulla solidarietà e sulla partecipazione democratica e inclusiva di tutti; 2) la promozione dei sei valori fondamentali dell’UE che sono alla base della nostra società: rispetto della dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e rispetto dei diritti umani, compresi quelli delle minoranze; 3) incoraggiare la partecipazione dei giovani al processo democratico e alla società attraverso l’organizzazione di attività formative, la messa in risalto degli elementi comuni tra i giovani europei e lo sviluppo di discussioni e dibattiti sul legame tra i giovani e l’UE, i suoi valori e le sue fondamenta democratiche (ciò comprende l’organizzazione di eventi legati alla promozione della partecipazione delle categorie di giovani sottorappresentate alla politica, alle organizzazioni giovanili e ad altre organizzazioni mediante il coinvolgimento di giovani con minori opportunità); 4) nuovi metodi per rafforzare il ruolo delle organizzazioni giovanili, mediante il sostegno a modalità innovative di cooperazione, alla creazione, allo sviluppo e alla gestione di reti. In tale ambito potrebbero rientrare, a titolo indicativo, il rafforzamento della collaborazione tra le organizzazioni giovanili in un contesto digitale attraverso metodi di apprendimento non formale e modelli organizzativi quali le modalità alternative di scambio e l’assistenza reciproca; 5) il rafforzamento della dimensione europea delle attività delle organizzazioni giovanili di base, comprese le attività finalizzate al miglioramento della vita insieme e al contributo alla progettazione di modi di vita transnazionali sostenibili per il futuro, in linea con il Green Deal europeo e l’iniziativa del nuovo Bauhaus europeo.

Le attività, che dovrebbero durare di norma 24 mesi, devono essere di natura transfrontaliera e possono essere eseguite a livello europeo (paesi aderenti al programma Erasmus+, nazionale, regionale o locale). Possono partecipare entità giuridiche stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un paese associato al programma: ONG (tra cui ONG europee per la gioventù e consigli nazionali della gioventù) impegnate nel campo della gioventù; enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale che operano nel campo della gioventù; organizzazioni a scopo di lucro, ma non nel ruolo di coordinatori. Ogni organizzazione può presentare entro la scadenza (prevista per il 26 febbraio 2026 alle ore 17:00 CET) solo una candidatura in qualità di coordinatore. La sovvenzione è forfettaria. Il contributo massimo per progetto è di 500.000 euro. Per maggiori informazioni il sito di riferimento: è il seguente: https://www.erasmusplus.it/

 

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