“Più attenzione alle fasce deboli”. E’ l’appello che lancia, attraverso una lettera inviata a tutti i Sindaci dei Comuni Lucani, il direttore regionale dell’Epas (Ente di Patronato e di Assistenza Sociale) Severino Notarfrancesco. Nella lettera, il direttore richiama “l’attenzione sulle ripercussioni che la manovra finanziaria sta arrecando alle persone più deboli e più in difficoltà”. “In previsione dell’approvazione del Bilancio annuale 2012 e del triennale 2012/2014 – scrive il segretario dell’Epas, nella missiva inviata ai Sindaci – un appello che le rivolgo è quello di aiutare le fasce più deboli della popolazione (pensionati, disoccupati, famiglie monoreddito, famiglie numerose, disabili, cassintegrati.. ), predisponendo misure straordinarie, per affrontare il momento “delicato”, causato dagli effetti devastanti della crisi economica. Di dare sostegno – continua Notarfrancesco – evitando che i tagli economici ricadano sulle prestazioni sociali a supporto dei cittadini disagiati. Per questo motivo – ribadisce il responsabile dell’Epas – le chiedo di fare un salto di qualità, verso azioni che vadano in quell’’ottimizzazione delle sempre più carenti risorse disponibili. A partire dalla nuova IMU (Imposta Municipale Unica ) – sottolinea – che comporterà maggiori svantaggi a chi ha redditi minori e ulteriormente all'impoverimento di ampie fasce di popolazione già colpite dalla crisi e oggi in forte difficoltà economica. Infatti l’applicazione della nuova imposta per chi guadagna migliaia di euro, avrà un peso irrisorio, mentre sarà più iniqua, nei confronti, ad esempio, delle persone anziane che vivono da sole e percepiscono al mese meno di 600 euro”. “La richiesta è di analizzare le finanze comunali per applicare riduzioni in base a criteri di equità (chi più ha di più paga). L’invito, quindi, che le rivolgo nuovamente – conclude nella lettera Notarfrancesco – è di essere più sensibile nei confronti di queste fasce più povere e vulnerabili della società”.
BAS 05