Ente Regione, Cifarelli e Spada: “Una sede anche a Matera”

Per i consiglieri del Pd “l’Ente Regione deve fisicamente essere riconoscibile nella città dei Sassi e ciò, scrivono in una missiva inviata al Governatore Pittella, a maggior ragione dopo la sua designazione a Capitale europea della cultura 2019”

I consiglieri regionali del gruppo Pd, Roberto Cifarelli e Achille Spada, richiamano l&rsquo;attenzione del Presidente della Regione, Marcello Pittella, sulla collocazione fisica delle sedi regionali sul territorio e, in particolar modo, sul riconoscimento del ruolo del capoluogo di regione, Potenza e dell&rsquo;altro capoluogo di provincia, Matera, aspetto affrontato in sede di discussione della bozza del nuovo Statuto regionale.&nbsp;<br />&ldquo;Tra le cose pi&ugrave; significative di cui il Consiglio regionale si &egrave; occupato con grande intensit&agrave; nel primo anno del nostro mandato &ndash; scrivono in una lettera inviata al Governatore regionale, i due consiglieri&nbsp; -vi &egrave; senz&rsquo;altro il nuovo Statuto regionale. In queste settimane, infatti, la Prima Commissione Consiliare, presieduta da Vito Santarsiero, sta presentando la bozza condivisa dalla Commissione in varie iniziative sul territorio regionale. Uno degli aspetti che abbiamo condiviso con pi&ugrave; convinzione riguarda la collocazione fisica delle sedi regionali sul territorio ed in particolar modo il riconoscimento del ruolo del capoluogo di regione, Potenza e dell&rsquo;altro capoluogo di provincia, Matera. L&rsquo;impostazione data, infatti, mira a superare definitivamente la sventurata ipotesi legislativa nazionale che puntava a ridurre i capoluoghi di provincia, cancellando cos&igrave; storie, identit&agrave;, cambiando i destini dei territori. Attraverso il nuovo statuto regionale si recupera completamente la lacerazione che quella discussione provoc&ograve; anche in Basilicata. Il Consiglio regionale, d&#39;altronde, attraverso lo spostamento della sede legale dell&rsquo;Azienda di Promozione Territoriale a Matera, ha gi&agrave; dato prova in questa X Legislatura di tenere nella dovuta considerazione la corretta relazione tra i due capoluoghi superando cos&igrave;, di fatto, un inutile e dannoso antagonismo tra territori. Certo, atti tangibili di un reale potenziamento della struttura ancora non ve ne sono stati, ma potranno essere compiuti grazie alla istituzione del ruolo unico regionale e, quindi, alla possibile mobilit&agrave; interna del personale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Riteniamo adesso &ndash; scrivono Spada e Cifarelli nella missiva – che l&rsquo;Ente Regione debba fisicamente e plasticamente essere riconoscibile a Matera e ci&ograve;, a maggior ragione dopo la sua designazione a Capitale europea della cultura 2019.&nbsp; Sarebbe quanto mai opportuno che la Regione, attraverso intese con gli altri Enti pubblici presenti sul territorio, Comune, Provincia e Universit&agrave; degli Studi della Basilicata in testa, ridefinisca le sedi della propria rappresentanza istituzionale a Matera, uscendo cos&igrave; dal precariato che ne contraddistingue la presenza propria e degli enti sub regionali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non ci interessa aprire una discussione sul se e dove costruire una nuova sede (ipotesi ventilata alcuni anni fa) &ndash; sottolineano i due consiglieri – ci interessa piuttosto l&rsquo;impegno a valorizzare il patrimonio esistente per dare alla Regione Basilicata ed ai suoi enti sub istituzionali sedi degne del proprio prestigio. Le possibilit&agrave; ci sono. Basti pensare agli immobili che si libereranno con lo spostamento dell&rsquo;Universit&agrave; presso l&rsquo;ex ospedale, oppure alla sede di via Passarelli dell&rsquo;ex Genio Civile, oppure a palazzo Malvezzi in Piazza Duomo. Occorre, insomma, un impegno e una intesa tra pi&ugrave; istituzioni che guardi al breve ed al medio periodo per rendere concreta la volont&agrave; espressa nel nuovo Statuto regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ci rivolgiamo a te con il dovuto garbo, caro Presidente &ndash; concludono i due consiglieri -&nbsp; conoscendo e apprezzando la tua sensibilit&agrave; e le tue convinzioni riguardo alle questioni poste. Siamo certi che non farai mancare il tuo impegno&rdquo;.<br /><br />

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