Elezioni, Benedetto: da Regione ostacoli per sentenza Tar

Il consigliere regionale critica posizione assunta da Ufficio legale Regione che si è opposto a possibilità di far emettere sentenza nella giornata di oggi

&ldquo;Con la posizione assunta oggi, attraverso il proprio ufficio legale, in occasione della seduta del Tar, a cui ho presenziato, riferita al ricorso presentato da IDEA Basilicata, a firma del segretario regionale Francesco Pagano, ed altri,&nbsp; la Regione di fatto toglie ai&nbsp; lucani il diritto di conoscere la data del&nbsp; voto&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale Nicola Benedetto che aggiunge: &ldquo;E&rsquo; accaduto che, il presidente del Tar, ravvisando l&rsquo;urgenza della questione, ha dato la possibilit&agrave; alle parti in causa di emettere sentenza nella stessa giornata di oggi. I tre ricorrenti hanno accolto positivamente questa opportunit&agrave;, mentre il legale della Regione Basilicata, avvocato Valerio Di Giacomo, si &egrave; opposto e il Tar &egrave; stato costretto, per il rispetto delle procedure,&nbsp; a rinviare al 9 gennaio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;atteggiamento della Regione &ndash; continua – oltre ad offendere tutti i lucani, offende chi come me ha gi&agrave; presentato una lista per le regionali e ritiene illegittimo il provvedimento della presidente facente funzioni Flavia Franconi, tanto da aver rinunciato da subito agli emolumenti spettanti in qualit&agrave; di consigliere regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ricordo &ndash; conclude Benedetto – che siamo in una fase delicatissima per la vita istituzionale della nostra regione e che in questo periodo &egrave; necessario ed urgente fare scelte importanti non ultima quella che riguarda la rinegoziazione delle royalties petrolifere del petrolio, secondo l&rsquo;accordo con l&rsquo;Eni del 1998, scaduto nel mese di ottobre di quest&rsquo;anno. Un danno gravissimo per la nostra comunit&agrave; che testimonia come la questione morale che calpesta il diritto dei lucani avviene di fatto senza un governo regionale legittimo&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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