“Tajani presidente Parlamento europeo evento storico con messaggi politici”
"L'elezione di Antonio Tajani, uno dei cinque fondatori di Forza Italia, a presidente del Parlamento europeo, non è solo un evento storico perché dopo 40 anni dall'elezione del sen. Emilio Colombo, un italiano torna alla presidenza del Parlamento europeo. E ciò avviene nell'anno in cui ricorrono i 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma. L’elezione segna la nascita di una nuova e ampia ‘coalizione pro – europea’ tra gli eurodeputati del Partito popolare europeo e l’Alleanza dei liberali e democratici per l’Europa (Alde) per riformare e rafforzare la nostra Unione”.<br /><br />E’ il commento del vice presidente del Consiglio regionale ed esponente di Forza Italia, Paolo Castelluccio che ha rivolto a Tajani gli auguri di buon lavoro, sottolineando “il grande significato politico delle prime parole pronunciate con l’impegno di essere il presidente di tutti e la dedica alle vittime del terremoto che ha colpito il Paese, attraverso un ulteriore e forte messaggio di solidarietà, esteso a tutte le vittime del terrorismo”. <br /><br />“Intorno al nuovo Presidente – aggiunge Castelluccio – deve proseguire l’impegno nel centrodestra europeo ed italiano a lavorare insieme per portare dei risultati per i cittadini europei e garantire la stabilità dell’Europa, con riforme e contenuti, colmando il forte divario tra Regioni del Sud e Regioni più forti dell’Unione perché non bastano i programmi dei fondi comunitari senza una strategia di reale unificazione”.<br /><br />“Alla politica italiana – sostiene Castelluccio – viene un ulteriore incoraggiamento a mettere insieme le migliori energie di centro destra, popolari, liberali e riformatrici per costruire un’alternativa alla sinistra, quanto più autorevole, credibile e di consenso popolare. Nel Palamento europeo – continua – è stato possibile superare la frammentazione per reggere le nuove sfide internazionali che si profilano con l’elezione di Trump negli Usa e il nuovo asse con Putin. Deve diventare possibile anche in Italia”.<br /><br />Per il Vice presidente del Consiglio regionale, infine “se l’obiettivo resta quello di far contare sempre più il ruolo dei Parlamenti, quelli nazionali e quello europeo, che delle richieste dei cittadini sono l'espressione più diretta, diventa indispensabile perseguire lo stesso obiettivo rafforzando il ruolo dei Consigli regionali”.<br />