Elettrodotti in Basilicata, il Consiglio approva la legge

Le nuove norme riguardano criteri e modalità per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di linee ed impianti elettrici con tensione non superiore ai 150 mila volt

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Pp. Cd, Udc, Psi, e Pace del Gm, 1 voto contrario del Pdl-Fi e 1 astensione di Romaniello del Gm) un disegno di legge della Giunta che detta &ldquo;Norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee ed impianti elettrici con tensione non superiore ai 150 mila volt, non facenti parte della rete di trasmissione nazionale e delle linee e degli impianti indispensabili per la connessione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili&rdquo;.<br /><br />Il provvedimento &egrave; stato predisposto al fine di avere &ldquo;una normativa organica in tema di autorizzazione ed esercizio di elettrodotti allineata sulle best practice in materia di semplificazione amministrativa, con evidente riduzione dei tempi autorizzativi per alcune tipologie di linee e impianti minori, quali quelli necessari per allacciare utenti&rdquo;.<br /><br />La nuova legge disciplina questa materia &ldquo;in piena coerenza con i principi fondamentali stabiliti dalla legge statale &ndash; si legge nella relazione al provvedimento – e, proprio per tale motivo, non riguarda gli elettrodotti della rete di trasmissione nazionale, in base a quanto previsto dall&rsquo;art. 1-sexies, comma 21, del D.L. n. 239/2003&rdquo;. Con la legge &ldquo;si intende recepire l&rsquo;esigenza di inserire la previsione di realizzazione di nuovi elettrodotti con tensione fino a 150 mila volt nella pianificazione del territorio attraverso gli strumenti urbanistici regionali e/o provinciali&rdquo;.<br />&nbsp;

    Condividi l'articolo su: