Election day, Lacorazza: superare ostacoli tecnici

Il presidente dopo la risposta di Alfano: “Nel 2009 nella stessa data ballottaggio elezioni amministrative e referendum sul porcellum. Il Governo può superare ostali tecnici e mettere nelle condizioni i cittadini di poter decidere tra il si e il no”

&ldquo;La risposta data poco fa dal ministro degli interni Angelino Alfano sulle difficolt&agrave; di promuovere un election day con la consultazione popolare sul referendum rispondendo ad un question time alla Camera dei deputati in cui si sono rappresentate difficolt&agrave; tecniche al fine di accoppiare la consultazione referendaria e le elezioni amministrative a mio avviso &egrave; elusiva&quot;. Cos&igrave; Piero Lacorazza commenta le dichiarazioni del ministro degli Interni che ha detto no all&#39;election day.<br /><br />&quot;Se ci sono difficolt&agrave; tecniche legate alla diversa tipolgia di consultazione popolare, alle circoscrizoni amministrative ed al fatto che le elezioni amministrative non riguardano tutto il territorio nazionale, come ha detto il ministro, si possono superare con gli atti legislativi necessari che Governo e Parlamento possono adottare – ha affermato Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata -. E&rsquo; sempre successo che il Governo sia intervenuto in pi&ugrave; di un&#39;occasione per dirimere questioni di questo genere, la giurisprudenza &egrave; piena di casi concreti. Ricordo che nel 2009 si sono effettuati nella stessa data il ballottaggio delle elezioni amministrative ed il referendum sul porcellum. Tuttavia rimane la volont&agrave; politica di un Governo che pu&ograve; superare ostali tecnici e mettere nelle condizioni i cittadini di poter decidere tra il si e il no; nessuna scorciatoia tecnica potr&agrave; impedir&agrave; un&#39;ampia partecipazione popolare, come &egrave; accaduto per il referendum sull&#39;acqua del 2011&rdquo;.&nbsp;

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