Election day, Castelluccio: imbarazzato silenzio nel Pd

Per il consigliere regionale di Forza Italia: “Non serve a nulla puntare tutto sul referendum anti -trivelle lungo la costa Metapontina”

&ldquo;Ad eccezione del presidente del Consiglio, Piero Lacorazza, sulla decisione del Governo di non accogliere la proposta di election day, registro l&rsquo;imbarazzato silenzio di quanti, soprattutto nel Pd, hanno esultato per la recente bocciatura da parte del Mise delle istanze di ricerca petrolifera in mare, di cui alcune al largo della costa jonico-metapontina&rdquo;.&nbsp;E&#39; il commento del consigliere regionale di Forza Italia, Paolo Castelluccio, che parla di &ldquo;evidente tentativo del Premier Renzi di sfuggire alla prova degli elettori&rdquo;.<br /><br />&ldquo;C&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;: il costituzionalista Enzo Di Salvatore &ndash; riferisce Castelluccio – pone una questione tecnica non certo irrilevante e lancia un nuovo sospetto per il tentativo di boicottare il referendum &lsquo;spacchettando&rsquo; i quesiti. Dinanzi alla Corte Costituzionale pendono ancora infatti due conflitti di attribuzione promossi dalle Regioni nei confronti del Parlamento e dell&rsquo;Ufficio Centrale per il Referendum (Cassazione), che la Legge di Stabilit&agrave; non aveva soddisfatto. Entro le prossime settimane dovrebbe arrivare una risposta. &lsquo;Nel caso l&rsquo;esito del conflitto fosse positivo &ndash; dichiara il prof. Di Salvatore &ndash; si voterebbe per altri due quesiti, uno relativo al piano delle aree e l&rsquo;altro alla durata dei titoli in terraferma&rsquo;. Quindi &ndash; afferma Castelluccio – il referendum potrebbe svolgersi su tre quesiti e non solo su uno. Stando alla decisione presa dal Consiglio dei ministri un quesito verrebbe presentato il 17 aprile e per l&rsquo;altro bisognerebbe rinviare. Con l&rsquo;evenienza che, nel corso di quest&rsquo;anno, gli italiani sarebbero chiamati alle urne ben quattro volte: per i due referendum abrogativi sui tre quesiti, per le elezioni amministrative e per il referendum costituzionale e la sin troppo evidente difficolt&agrave; a raggiungere il quorum per la o le consultazioni referendarie&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tutto ci&ograve; &ndash; sottolinea Castelluccio &ndash; rafforza la mia convinzione: puntare tutto solo ed esclusivamente sul referendum per stoppare le trivelle nel Golfo di Taranto e lungo la costa metapontina non serve a nulla. Quanto allo spreco di 300milioni di euro per la mancata election day &ndash; dice il consigliere di Fi &ndash; &egrave; il caso di ricordare che nel 2011, quando il Governo di Silvio Berlusconi non accolse la proposta di far coincidere il voto referendario con le elezioni amministrative del 15 e 29 maggio, l&rsquo;allora capogruppo del Pd a Montecitorio, Dario Franceschini, oggi ministro dei Beni Culturali, fu durissimo con il Governo, dicendo che si sarebbero &lsquo;buttati dalla finestra 300 milioni di euro&rsquo;&rdquo;.<br />

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