Per il capogruppo dell’Idv “i quattro ddl approvati oggi dalla Giunta per accrescere la competitività sono un passo avanti ma siamo in attesa ancora dei regolamenti attuativi delle misure Microcredito e Fondo regionale di Venture Capital”
“Le proposte di Confapi per rafforzare l’impegno delle istituzioni al completamento della Tangenziale Ovest di Matera e per il reperimento di suoli per le cooperative edilizie, sempre a Matera, sono parte integrante della strategia individuata con gli Stati Generali delle Costruzioni in Basilicata a riprova della rilevanza strategica del settore edile che nella nostra regione incide per 12 per cento dell’occupazione e per il 18 per cento per quanto riguarda l’apporto alla creazione del valore aggiunto e che, a fine anno, registrerà 5000 posti di lavoro in meno e la mortalità di un centinaio di piccole imprese per lo più artigianali e ditte individuali”. E’ il commento del presidente del Gruppo Idv in Consiglio regionale Nicola Benedetto, per il quale “è sempre più necessario che le proposte e le indicazioni emerse unitariamente dalle organizzazioni imprenditoriali edili, dal movimento cooperativo e dai sindacati, come quella che viene da Confapi, trovino ascolto da parte della Giunta regionale e della maggioranza di centrosinistra”.
“Sempre in occasione degli Stati Generali delle Costruzioni da parte sindacale è stato sottolineato che – aggiunge Benedetto – alcune regioni hanno verticalizzato il patto di stabilità, dando certezza alle somme da distribuire, tanto da creare un ciclo virtuoso e di solidarietà tra i vari comuni. Si tratta di un richiamo forte al Governo regionale perché oltre all’Osservatorio sui lavori pubblici quale organismo di monitoraggio e, ci auguriamo, di snellimento delle procedure burocratico-amministrative sugli appalti di opere pubbliche, individui misure ed azioni in grado di favorire la ripresa del comparto delle costruzioni. Oggi il problema principale che hanno le imprese (in verità non solo quelle edili) è quello della liquidità e di credito dalle banche, ma come evidenzia la Confapi non è più consentibile perdere finanziamenti pubblici o ritardare gare di appalto di opere che dispongono di progetti esecutivi. Quanto al problema casa è evidente che senza nuove aree edificabili non sarà possibile passare dai programmi e progetti a favore di cooperative edilizie, di interventi di edilizia residenziale e popolare a cantieri veri e propri.
Secondo Benedetto “i quattro ddl approvati oggi dalla Giunta per accrescere la competitività sono un passo avanti anche se, prima di esprimere un giudizio complessivo, siamo in attesa ancora dei regolamenti attuativi delle misure Microcredito e Fondo regionale di Venture Capital approvate nelle scorse settimane per contribuire all’emergenza credito”.