“Rigore e crescita non possono che essere due azioni convergenti per sostenere l'obiettivo dello sviluppo del Paese. Le politiche di rigore compiute in questi anni dal governo Berlusconi hanno raggiunto l'obiettivo di frenare l’espansione della spesa pubblica: negli esercizi 2010 e 2011, dopo decenni, la spesa pubblica viene bloccata e crea le condizioni per raggiungere l'obiettivo storico del pareggio di bilancio nel 2013”. Lo ha detto Cosimo Latronico, senatore del Pdl.
“M questi sacrifici, se non si ottengono obiettivi di sviluppo con azioni contestuali di riqualificazione della spesa e di riduzione della pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese, rischiano di essere vanificati sull'altare di un disagio sociale sempre più allarmante”. Commentato il documento di economia e finanze, Latronico ha poi aggiunto: “Il governo Monti è nato con questa missione potendo contare su un sostegno parlamentare largo e su un tasso di coesione sociale da non vanificare. Non c'è molto tempo a disposizione per agire con speditezza sostenendo famiglie ed imprese, valorizzando i risparmi di spesa pubblica ed i risultati ottenuti nella lotta all'evasione”.
bas 07