La presidente della Crpo lamenta il mancato rispetto delle norme statutarie in materia di pari opportunità e chiede l’intervento di Annale. Un analogo richiamo sarà inviato a tutte le amministrazioni comunali e provinciali della Basilicata
“La presenza delle donne in ambito politico ed amministrativo dovrebbe derivare da una convinzione culturale e non scaturire da prescrizioni normative. Non è più pensabile che in una società moderna si continui a discriminare le donne che vogliono e possono, per competenza e capacità, ricoprire cariche pubbliche nei Comuni e nelle Province della Basilicata”. E’ quanto afferma la presidente della Commissione regionale per la parità e le pari opportunità, Antonietta Botta, che in una lettera al sindaco di Lavello Antonio Annale sollecita “un suo autorevole intervento, al fine di ristabilire il rispetto delle norme, ma ancor più il rispetto delle donne che non dovrebbero essere costrette ad appellarsi alle leggi per rivendicare i loro diritti e i loro spazi”.
“Spiacerebbe dover ricorrere al Tar per far osservare regole stabilite dalla Ue e dagli stessi Enti Locali”, afferma ancora Botta, che, a seguito di una segnalazione pervenuta alla Crpo dal consigliere comunale Vincenzo Pettorruso, segnala “la necessità e l’urgenza di dare corso a quanto stabilito all’art. 4, comma 8, dello Statuto del Comune di Lavello, che recita: ‘Il Comune riconosce la Pari Opportunità uomo – donna cui uniforma l’intera attività amministrativa, favorendo anche la partecipazione di entrambi i sessi negli organi collegiali e nelle rappresentanze esterne. Ne promuove la realizzazione mediante adeguati atti deliberativi’”.
Il richiamo al rispetto delle norme in materia di pari opportunità sarà inviato a tutte le amministrazioni comunali e provinciali della Basilicata. “Su 100 Comuni della provincia di Potenza – spiega Botta – 33 non hanno assessori donna nelle giunte e 9 non hanno nessuna donna in Consiglio comunale. Su 31 Comuni della provincia di Matera 10 non hanno assessori donna in giunta e 4 nessuna donna nei consigli comunali. La stessa Provincia di Matera pur avendo eletto 4 donne in Consiglio Provinciale non ha donne in Giunta. Una situazione su cui la Crpo sollecita tutti ad una urgente riflessione, perché negli enti locali della Basilicata si affermi pienamente il diritto delle donne a partecipare alla vita politica e amministrativa”.