“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione, da parte della Giunta Regionale, del disegno di legge che prevede il potere di sostituzione delle Aziende Sanitarie Lucane nel caso in cui gli Enti o le Società accreditate con il servizio sanitario regionale non pagano le spettanze ai lavoratori”.
Lo dichiarano i segretari di categoria della Cgil, Cisl, Uil, Fials e Ugl: Laurino, Sarli, Guglielmi, Costanzo e De Rosa.
“Chiediamo, ora, che anche le Commissioni consiliari e il Consiglio regionale facciano la loro parte, concludendo, in tempi brevi, l’iter per l’approvazione della legge, che è assolutamente necessaria poiché i lavoratori sono senza stipendio da agosto”. A parere dei sindacalisti, “per evitare questi licenziamenti, occorre staccare definitivamente la gestione della struttura ospedaliera lucana da quelle pugliesi di Bisceglie e Foggia, aggiungono i rappresentanti sindacali, e, pertanto, alla politica regionale chiediamo di realizzare quanto già contenuto nelle mozioni approvate dal Consiglio regionale a settembre scorso, e cioè il fitto di ramo di azienda, ovvero l’attivazione del piano alternativo di gestione dei servizi affidati all’ospedale Don Uva di Potenza, andando verso l’individuazione di un altro soggetto.
I lavoratori non sono più disponibili a vivere nella perenne condizione di incertezza, delle retribuzioni – concludono – e, per questo, deve essere realizzato, quanto prima, il distacco dalla gestione tutta pugliese di una struttura ospedaliera lucana”.
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