"Se nell'incontro di questa mattina la Direzione della Casa Divina Provvidenza non ritirerà i 72 licenziamenti preannunciati per il centro di riabilitazione dell'Ospedale Don Uva di Potenza, Fp, Cisl, Uil Fpl, Ugl e Fials riprenderanno immediatamente una forte mobilitazione ed azioni di protesta, chiamando la Regione ad adottare, senza indugio, immediati provvedimenti a salvaguardia dei livelli occupazionali e a tutela della salute dei pazienti".
E' quanto dichiarano i segretari regionali Sarli, Guglielmi, De Rosa e Latronico.
"Dev'essere, pertanto, bloccata – si legge nella nota – l'imminente scadenza della procedura dei licenziamenti collettivi, chiedendo anche al Tribunale di Trani un intervento straordinario e sostitutivo, poiché se vengono attuati i licenziamenti sarà messa a rischio la salute dei pazienti. Diversamente – concludono i Segretari regionali – occorre subito avviare le procedure per la soluzione alternativa, revocando tutti i contratti di affidamento dei servizi al Don Uva ".
bas 06