Don Uva, Fials: alt a procedure mobilità per dipendenti

“Alt alla procedura di mobilità per i dipendenti della Casa Della Divina Provvidenza”.
A sostenerlo la Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (Fials).
“Sembra non esserci più scampo – si legge nella nota- poiché dinanzi alla pesantissima esposizione debitoria l'Ente ha avviato la richiesta di mobilità al Ministero del Lavoro per 587 dipendenti e ben 72 riguardano la sede lucana”.
“La notizia oggi campeggiava sulle testate pugliesi – precisano il segretario Provinciale Costanzo e i membri della segreteria aziendale Monaco e Sagaria – ma appare incredibile apprendere che la richiesta al Ministero del Lavoro per la cassa integrazione prima era per 664 dipendenti e solo 52 unità della sede di Potenza. Da 52 oggi il numero lucano è incrementato di altre 20 unità. Perché? Oggi ci chiediamo come mai vi è stato una riduzione dei numeri per le sedi pugliesi a dispetto della sede lucana? E’ questo un prezzo troppo alto e inaccettabile”. Per la Fials sulla questione Don Uva “non c’è più tempo da perdere” e chiede al governo regionale di “concretizzare le varie promesse e gli impegni presi con i lavoratori e i sindacati nei vari incontri e assemblee susseguitesi nel corso di questi difficili mesi di trattative, al fine di salvaguardare i
livelli occupazionali e la qualità dei servizi. Il tutto nell’interesse della comunità lucana”.

bas 08

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