Domani chiude Festival della Divulgazione

Si chiuderà domani a Potenza, presso la Sede Francioso dell’Università degli Studi della Basilicata, il Festival della Divulgazione, ideato e organizzato dall’associazione Liberascienza con l’obiettivo di connettere coloro che generano cultura alla società. Al centro della seconda edizione il tema “Informazione & Conoscenza. Quando il più significa meno”, per un’analisi approfondita su come evitare le trappole del sistema informativo, in particolare su temi importanti e delicati come scienza, salute, clima, economia, migrazioni, imparando a districarsi tra bufale, fake news, falsi miti e credenze, complotti, idee antiscientifiche, informazioni non verificate, cattivo giornalismo.
Durante la mattinata si parlerà di bufale online, di come si creano e come si distruggono, con due grandi esperti in materia: Ermes Maiolica, noto come il re delle fake news per aver inventato le bufale più virali degli ultimi anni, e Simone Bressan, cofondatore di Zipster.it, piattaforma che seleziona le notizie verificate in un aggregatore, filtrando con cura le fake news italiane e straniere. A seguire Giuliano Foschini, inviato di Repubblica e autore di numerosi libri, impegnato in inchieste giornalistiche sui più scottanti temi di attualità, dall’ILVA di Taranto al caso Regeni, spiegherà l’importanza della selezione delle informazioni nel giornalismo d’inchiesta.
Tra gli appuntamenti del pomeriggio, l’incontro con Ilaria Capua, virologa e ricercatrice di fama internazionale. Al pubblico del festival racconterà la sua esperienza in politica e la triste vicenda, riportata nel libro “Io, trafficante di virus” edito da Rizzoli, che l’ha vista vittima del cattivo giornalismo, per aver subito l’accusa infondata di traffico internazionale di virus. In programma anche una tavola rotonda in cui saranno messe a confronto realtà di divulgazione attive in tutta Italia, con forme e linguaggi diversi, per conoscere esperienze virtuose in prospettiva Matera 2019.
Tra gli eventi di giornata previsti anche l’exhibit “Re-Source”, a cura de Il Micromondo, che presenterà tre modelli sulle risorse energetiche più sfruttate in Basilicata, l’esperienza di realtà virtuale “Antartide 360°” sulla missione in Antartide della nave da ricerca OGS Explora, offerta grazie all’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale e all’Associazione Explora, e lo spettacolo “Su la maschera” della Compagnia Teatrale L’Albero, riservato ai bambini dai sei anni in su. Il pomeriggio sarà aperto dall’appuntamento, molto informale, denominato “La zolletta”, durante il quale saranno sfatati cinque falsi miti sul cibo e sarà possibile conoscere uno dei ricercatori dell’Unibas, appartenente al gruppo di lavoro della prof.ssa Patrizia Del Puente, che interverrà per raccontare la propria ricerca.
Chiuderà il festival lo spettacolo interattivo “Tolemaici o copernicani?”, storytelling de Le Nuvole Scienza – Innovazione e Sviluppo di e con Massimo Ruccio, durante il quale il pubblico, partendo dalla convinzione vera che si è copernicani, sarà guidato, tramite il ragionamento collettivo, alla falsità provata che l’universo è tolemaico.

    Condividi l'articolo su: