Disposizioni a fini umanitari, si quarta Ccp a pdl Leggieri

La proposta di legge prevede la donazione di apparecchiature e beni mobiliari dismessi, ma in buono stato, del servizio sanitario a Paesi in cui mancano simili strumentazione sanitarie

&ldquo;I servizi sanitari di base sono fuori dalla portata di oltre un miliardo di persone che, in tutto il mondo, vivono con meno di un dollaro al giorno&rdquo;. Parte da questa premessa la proposta di legge sulle &ldquo;Disposizioni a fini umanitari del patrimonio mobiliare dismesso delle Aziende sanitarie e strutture ospedaliere e delle strutture private accreditate&rdquo;, di iniziativa del consigliere Gianni Leggieri (M5s), sottoscritta anche da Luigi Bradascio (Pp) e Mario Polese (Pd), approvata ieri all&rsquo;unanimit&agrave; in quarta Commissione.<br /><br />Scopo del provvedimento, che passa ora all&rsquo;esame dell&rsquo;Aula per l&rsquo;approvazione definitiva, &ldquo;quello di avviare programmi di intervento e cooperazione e progetti per favorire lo sviluppo sanitario nei Paesi in via di sviluppo&rdquo;, come ha spiegato il consigliere Giovanni Perrino (M5s) illustrando l&rsquo;articolato di legge che prevede in particolare la formazione di un elenco annuale, da aggiornare almeno ogni sei mesi, &ldquo;di apparecchiature e di strumentazioni sanitarie in buono stato di conservazione e perfettamente funzionanti, che le Asl e gli ospedali devono dismettere e potranno essere utilissime in Paesi in cui mancano strumentazioni di tal genere&rdquo;.<br /><br />Questi beni potranno essere donati all&rsquo;estero, &ldquo;con priorit&agrave; verso i Paesi in via di sviluppo, a fini umanitari&rdquo;, come del resto &ndash; lo ha ricordato il presidente della Commissione Bradascio – &egrave; gi&agrave; avvenuto in passato attraverso l&rsquo;autonoma iniziativa di associazioni lucane di volontariato che operano in Albania ed in altri Paesi.<br /><br />Successivamente la Commissione ha approvato a maggioranza (favorevoli Bradascio, Polese, Pace e Robortella, contrario Perrino) una delibera della Giunta regionale, illustrata in una precedente riunione dell&rsquo;organismo, sulla valutazione dell&rsquo;attivit&agrave; del direttore generale dell&rsquo;Irccs &ndash; Crob di Rionero in Vulture. All&rsquo;unanimit&agrave;, invece, la Commissione ha approvato il programma di attivit&agrave; dell&rsquo;Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori per il 2017.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), hanno partecipato i consiglieri Lacorazza, Polese e Spada (Pd), Pace e Romaniello (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Rosa (Lb-Fdi) e Perrino (M5s).&nbsp;

    Condividi l'articolo su: