Disciplinare legge artigianato, audizioni in terza Ccp

Gesualdi (Comitato tecnico Artigiancassa), e i rappresentanti di Confartigianato e Cna Miele, Gerardi e Coretti hanno chiesto che la Regione assicuri il sostegno finanziario per lo sviluppo del settore produttivo

Il disciplinare attuativo della legge regionale n. 29/2015 (Nuova legge organica in materia di artigianato) &egrave; stato al centro delle audizioni svolte oggi dalla terza Commissione (Attivit&agrave; produttive, Territorio). L&rsquo;organismo presieduto da Vincenzo Robortella (Pd) ha ascoltato il presidente del Comitato tecnico regionale Artigiancassa Filippo Gesualdi e i rappresentanti di Confartigianato e Cna, Antonio Miele, Antonio Gerardi e Giovanni Coretti.<br /><br />Il disciplinare predisposto dalla Giunta ha lo scopo di regolare il funzionamento della Commissione regionale per l&rsquo;artigianato della Basilicata, stabilendo compiti e obiettivi, ma anche di dettare le modalit&agrave; per il conseguimento della qualifica di maestro artigiano e per le bottega scuola. La Commissione si occuper&agrave; inoltre della tenuta del protocollo dei ricorsi; degli adempimenti preparatori ed esecutivi delle sedute; della pubblicit&agrave; e conservazione degli atti; degli adempimenti in materia di statistica e di programmazione della commissione; degli adempimenti relativi alla formulazione dei pareri per il riconoscimento della qualifica di maestro artigiano. Rispetto alle modalit&agrave; per il conseguimento della qualifica di maestro artigiano &egrave; stabilito che la domanda di riconoscimento sia presentata alla Commissione regionale per l&#39;artigianato, con la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti riguardo all&rsquo;anzianit&agrave; nella stessa attivit&agrave;, al grado di capacit&agrave; professionale e all&rsquo;attitudine all&rsquo;insegnamento del mestiere.<br /><br />Gesualdi ha sottolineato che il settore dell&rsquo;artigianato svolge un ruolo trainante per l&rsquo;economia regionale, con gli oltre 17 mila addetti ed un fatturato complessivo di circa 1,5 miliardi di euro all&rsquo;anno, ma ha bisogno di finanziamenti adeguati se non si vuole che la nuova legge rimanga un libro dei sogni. Ha inoltre lamentato che a pi&ugrave; di un anno dall&rsquo;approvazione della nuova normativa sull&rsquo;artigianato il disciplinare non &egrave; ancora operativo, proponendo che, a differenza di quanto previsto dal testo licenziato dalla Giunta, il presidente della Commissione regionale per l&rsquo;artigianato sia un rappresentante delle associazioni di categoria e non un funzionario regionale.<br /><br />Analoghe considerazioni anche da parte del direttore di Confartigianato Gerardi, che ha sottolineato come la legge riconosce i soggetti dell&#39;artigianato, ma il disciplinare adottato dalla Giunta non ha visto la condivisione per la parte riguardante la composizione della Commissione, e del presidente di Confartigianato Antonio Miele, a parere del quale sarebbe servita una sensibilit&agrave; diversa per sbloccare l&rsquo;attuazione della legge, che richiede lo stanziamento delle necessarie risorse finanziarie. A suo parere cos&igrave; come avviene in molte altre Regioni la presidenza della Commissione va assegnata alle forze datoriali, ma occorre anche chiarire inoltre il ruolo di Sviluppo Basilicata rispetto ai Consorzi Fidi, che attualmente assicurano in poco tempo alle imprese prestiti con tassi agevolati. Per Giovanni Coretti della Cna la legge approvata nel 2015 era attesa da 16 anni, ma diventa difficile spiegare che ad un anno dall&#39;approvazione non viene ancora attuata. A suo parere &egrave; finito il tempo degli annunci, ci sono molte aziende in crisi, soprattutto nel settore dell&rsquo;edilizia, ed occorre dare segnali di fiducia a queste imprese stanziando le risorse finanziarie.<br /><br />Nel breve dibattito che &egrave; seguito, Santarsiero e Romaniello hanno evidenziato che la presidenza della Commissione per l&rsquo;artigianato andrebbe assegnata a un rappresentante del mondo dell&rsquo;artigianato o, in subordine, come ha chiesto Lacorazza, il presidente dell&rsquo;organismo potrebbe essere eletto nella stessa Commissione. A parere di Giuzio occorre verificare se nell&rsquo;assestamento di bilancio &egrave; possibile aggiungere fondi per l&#39;artigianato. Per Santarsiero, inoltre, la procedura prevista per il riconoscimento della qualifica di maestro artigiano e per la bottega scuola deve essere seria e rigorosa e non pu&ograve; avvenire esclusivamente con il &lsquo;silenzio assenso&rsquo;. Sui problemi del credito, infine, Lacorazza e Santarsiero hanno chiesto infine l&rsquo;audizione dei rappresentanti di Sviluppo Basilicata e dei Consorzi Fidi.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Vincenzo Robortella (Pd), hanno partecipato i consiglieri Cifarelli, Giuzio, Lacorazza, Miranda Castelgrande e Santarsiero (Pd), Bradascio (Pp), Pace e Romaniello (Gm), Perrino (M5s) e Castelluccio (Pdl-Fi).&nbsp;

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