Disabili, Romaniello chiede audizione Franconi

Il consigliere regionale del gruppo misto/Art.Uno Mdp sollecita l’intervento dell’assessore alla sanità in quarta commissione

Il consigliere regionale del Gruppo misto/Art.Uno Mdp, Giannino Romaniello, ha inviato una nota al presidente della quarta commissione, Vito Giuzio, chiedendo l&rsquo;audizione dell&rsquo;assessore alle politiche alla persona Flavia Franconi e del direttore generale Donato Pafundi&nbsp; per conoscere la platea degli interessati alla compartecipazione da parte della Regione Basilicata all&rsquo;assistenza sanitaria da parte di soggetti che usufruiscono di trattamenti di lungo assistenza/mantenimento in forma di assistenza residenziale e semiresidenziali per disabili fisici, psichici e sensoriali stabilizzati e assumere le necessarie decisioni, finalizzate a garantire il prosieguo dell&rsquo;assistenza, evitando di caricare sulle famiglie l&rsquo;intero costo della compartecipazione.<br /><br />&ldquo;Con il decreto del presidente del Consiglio ministri del 12.01.2017 &ndash; scrive Romaniello – &egrave; stata disposta una compartecipazione all&rsquo;assistenza sanitaria da parte di soggetti che usufruiscono di trattamenti di lungoassistenza/mantenimento in forma di assistenza residenziale e semiresidenziali per disabili fisici, psichici e sensoriali stabilizzati. La Regione Basilicata, con la delibera di Giunta n. 660 del 30.06.2017, ha recepito il suddetto decreto e ha stabilito che con successivi provvedimenti regionali avrebbe emanato indirizzi attuativi in merito a tale decreto, cosa ancora non avvenuta&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Le strutture interessate &ndash; conclude – stanno richiedendo il pagamento inerente alla compartecipazione all&rsquo;assistenza sanitaria, comprensive anche delle quote arretrate a partire dal 01.10.2017, anche per quanto riguarda i pazienti cronici ricoverati da oltre 30 anni, senza alcuna distinzione della condizione reddituale degli stessi e/o del nucleo familiare, tant&rsquo;&egrave; che i degenti ricoverati, in molti casi, non possono far fronte al pagamento delle quote richieste perch&eacute; versano in condizioni economiche svantaggiate&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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