Diritto studio e piano lettura, sì della IV commissione

Approvata anche la pdl d’iniziativa del consigliere Venezia che prevede azioni a sostegno degli orfani da uxoricidio. In seguito è proseguito l’esame sui Ddl e Pdl in materia di cultura

La quarta Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale (Politica sociale), presieduta da Vita (Psi) riunitasi nel pomeriggio di oggi, ha approvato a maggioranza (favorevoli i consiglieri Vita-Psi, Mazzeo-Idv, Singetta-Api, Straziuso-Pd, Gaudiano-Gruppo Misto, Romaniello-Sel, astenuti Falotico-Plb, Navazio-Ial, contrario Venezia -Pdl) il Piano regionale integrato per il diritto allo studio. Uno strumento, questo, di pianificazione di azioni e finanziamenti che tende ad evitare l’esclusione dal sistema scolastico e formativo, ponendo le basi per favorire processi di sviluppo in ambito formativo ed occupazionale per i giovani lucani.
Per l’anno scolastico 2012/2013 la spesa complessiva prevista per i diversi interventi è di 4.760 ml di euro. Le principali misure riguardano i contributi agli istituti ed Enti gestori dei collegi scuola e a quelli assistenziali e professionali di Stato per le spese di ospitalità degli studenti (300mila euro), ai Comuni per l’esercizio delle funzioni ad essi attribuiti (2,6 ml euro), e quelli alle Province per le attività di trasporto dei disabili (380mila euro). Stanziate, inoltre, quote finanziarie per il sostegno alla gestione delle scuole paritarie per l’infanzia che hanno ottenuto il riconoscimento ministeriale (800mila euro) e per gli Enti locali e le famiglie a sostegno dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento (50mila euro).

Anche a maggioranza (favorevoli i consiglieri Straziuso- Pd, Singetta – Api, Mazzeo – Idv, Romaniello –Sel, Gaudiano – Gruppo Misto, astenuti Falotico –Plb, Navazio –Ial e Mollica -Mpa, contrario Venezia – Pdl) è stato approvato il Piano di pubblica lettura per l’anno 2012. Gli obiettivi specifici riguardano principalmente la necessità di garantire e potenziare i servizi bibliotecari di qualità, per le diverse fasce di età sull’intero territorio regionale; sviluppare la conoscenza e la catalogazione del patrimonio bibliografico lucano storico; attuare attività di aggiornamento professionale rivolto prioritariamente alle biblioteche presenti nel servizio bibliotecario nazionale e attività di promozione e divulgazione del patrimonio bibliografico-editoriale oltre che l’adesione e la realizzazione di manifestazioni nazionali di promozione del libro e della lettura, a titolarità regionale e/o in collaborazione con il ministero Beni Culturali. Il Piano 2012 può contare su una dotazione finanziaria complessiva di 100mila euro di cui 40mila euro sono le risorse destinate prevalentemente per iniziative a titolarità regionale, convegni e pubblicazioni e 60mila euro quelle destinate agli Enti locali e per il funzionamento delle strutture bibliotecarie sul territorio.

Sì a maggioranza, infine, per la Pdl “Azioni a sostegno degli orfani da uxoricidio”, d’iniziativa del consigliere Venezia ed altri. Hanno votato a favore Venezia (Pdl), Vita (Psi), Mollica (Mpa), Singetta (Api), Falotico (Plb), Navazio (Ial), si sono astenuti Mazzeo (Idv), Straziuso (Pd), Gaudiano (Gruppo misto) e Romaniello (Sel).
Il progetto legislativo intende porre l'attenzione verso i più deboli e sfortunati in ottemperanza a quanto stabilito dall'articolo 5 dello Statuto regionale che affida alla Regione il compito di "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana". Per orfani da uxoricidio si intendono tutti coloro, di età compresa tra zero e 21 anni ovvero sino al compimento del 26° anno di età se studenti, che restano privi di un genitore per delitto di omicidio della moglie o del marito ovvero di coppie, vittime del delitto compiuto dal coniuge non convivente, separato, o che abbia avuto con la vittima relazione di coppia dalla quale sia nata prole. Le risorse finanziarie messe a disposizione sono pari a 100mila euro. Il contributo previsto è di 500 euro mensili per orfano, incrementato di 300 euro per fratello/sorella convivente aggiuntivo al primo e di altri 250 euro per ulteriori fratelli/sorelle.

E’ proseguito, poi, l’esame dei due disegni di legge e della proposta di legge in materia di cultura, i primi due riguardanti le “Norme in materia di beni culturali della Regione Basilicata, e le “Norme Organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina delle attività culturali” e la Pdl che detta “Norme in materia di spettacolo dal vivo”, d’iniziativa del consigliere Romaniello. Dopo la seduta del 25 settembre scorso, durante la quale l’assessore alla cultura Viti ha delineato la filosofia alla base dei due Ddl, oggi è stata la volta del Presidente dell’Associazione Liberascienza, Pierluigi Argoneto. Ai commissari presenti, Argoneto ha illustrato le proposte messe a punto dall’Associazione sui due Ddl e sulla Pdl che puntano allo sviluppo di appropriati sistemi statistici e indicatori di valutazione al fine di consentire l’identificazione e la verifica delle politiche culturali rispetto agli obiettivi prefissati; ad un maggior coinvolgimento dell’Università considerato uno dei riferimenti principali del progresso culturale che un territorio vive; all’incremento della domanda e dell’offerta culturale attraverso un processo di democratizzazione della Cultura; a considerare la cultura come progetto a lungo termine; ad attivare utili sinergie con altri Assessorati, in particolare quello delle Attività produttive e quello dell’Ambiente, soprattutto in fase di pianificazione e controllo delle attività.

Ai lavori erano presenti i consiglieri Singetta (Api), Falotico (Plb), Navazio (Ial), Vita (Psi), Romaniello (sel), Gaudiano (Gruppo misto), Straziuso (Pd), Venezia (Pdl), Mazzeo (Idv), Mollica (Mpa), Scaglione (Pu).

    Condividi l'articolo su: