Diritto allo studio, audizioni in quarta Commissione

Ascoltati il dirigente generale del dipartimento Politiche di sviluppo, lavoro e formazione, Giandomenico Marchese, la dirigente dell’ufficio Sistema scolastico ed universitario, Anna Pedio e una rappresentanza della Consulta provinciale studentesca

Il disegno di legge &ldquo;Diritto allo studio e sostegno all&rsquo;apprendimento permanente nel corso della vita attiva&rdquo; al centro delle audizioni che si sono svolte ieri pomeriggio in quarta Commissione consiliare, presieduta per la prima parte dei lavori dal vicepresidente dell&rsquo;organismo consiliare, Michele Napoli (Pdl-Fi) e successivamente dal presidente Vito Giuzio (Pd).<br /><br />Sono intervenuti il dirigente generale del dipartimento Politiche di sviluppo, lavoro e formazione, Giandomenico Marchese, la dirigente dell&rsquo;ufficio Sistema scolastico ed universitario, Anna Pedio e una rappresentanza della Consulta provinciale studentesca composta da Rocco Vaccaro, Alessandro Carchio, Antonio Traficante, Michelangelo Doino e Antonio Verrastro.<br /><br />Marchese dopo aver spiegato che la programmazione regionale prevede un piano triennale degli interventi, che definisce le risorse statali e comunitarie, le priorit&agrave; e i criteri di riparto delle risorse e gli interventi da attuare, ed un Piano annuale attuativo con le linee programmatiche e le politiche di monitoraggio da attuare attraverso l&rsquo;istituzione di un Osservatorio per il diritto allo studio, ha fatto il punto sulle criticit&agrave; che, a suo parere, riguardano principalmente l&rsquo;aggiornamento della legge regionale n. 21/79 &ldquo;Norme per l&rsquo;attuazione del diritto allo studio&rdquo; rispetto alle successive discipline intervenute a livello nazionale e il coordinamento con la legge n.30 del 2015 &ldquo;Sistema integrato per l&rsquo;apprendimento permanente ed il sostegno alle transizioni nella vita attiva (S.I.A.P.)&rdquo;.<br /><br />Successivamente sono intervenuti i rappresentanti della&nbsp; Consulta provinciale studentesca. Il presidente della Consulta Vaccaro, ha parlato&nbsp; di una piena condivisione del disegno di legge all&rsquo;esame della Commissione. Michelangelo Doino ha richiesto un rafforzamento dell&rsquo;attivit&agrave; di monitoraggio su come viene espletata l&rsquo;alternanza scuola lavoro, mentre il vicepresidente della Consulta Carchio, ha posto la questione dei progetti di alterna scuola lavoro che, a suo parere, molto spesso non sono confacenti con il percorso di studio prescelto. &ldquo;Li sentiamo calati dall&rsquo;alto – ha sottolineato – senza possibilit&agrave; di scelta, per questo motivo molti studenti li vivono come una costrizione e non un arricchimento culturale&rdquo;.&nbsp; Antonio Traficante ha focalizzato l&rsquo;attenzione sulla carenza delle strumentazioni nei laboratori degli istituti tecnici spiegando che &ldquo;non si riesce a sperimentare praticamente ci&ograve; che si impara teoricamente&rdquo;.<br /><br />La dirigente dell&rsquo;ufficio Sistema scolastico ed universitario, Anna Pedio dopo aver sottolineato che il dipartimento cerca di coinvolgere sempre gli studenti, chiamandoli a partecipare ai vari tavoli su alternanza scuola lavoro, rispetto al problema dei laboratori ha detto che &ldquo;sono in itinere interventi per il potenziamento dei laboratori previo un monitoraggio puntuale nelle scuole&rdquo;.<br /><br />Il consigliere Napoli dopo aver&nbsp; preso atto delle criticit&agrave; esposte dai rappresentanti della Consulta ha proposto di continuare &ldquo;ad attenzionare l&rsquo;aspetto alternanza scuola lavoro. Sarebbe utile fare una serie di approfondimenti e conoscere la situazione reale partendo dal punto di vista degli studenti, visto che non si ritengono soddisfatti di come questo strumento &egrave; stato sinora utilizzato&rdquo;. Il presidente dell&rsquo;organismo Giuzio ha proposto di ampliare la discussione anche agli altri soggetti scolastici e alla classe imprenditoriale. Il consigliere Perrino (M5s) ha lanciato l&rsquo;idea di predisporre dei questionari per avere una visione completa del punto di vista di tutti gli attori, in modo da raccogliere i punti di forza e i punti di debolezza per poi agire di conseguenza.<br /><br />Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Giuzio (Pd), i consiglieri Miranda Castelgrande e Polese, Romaniello e Pace (Gm), Bochicchio (Psi), Perrino (M5s), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (Pdl-Fi).<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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