Invitato dall’associazione Ipazia, ha partecipato alla manifestazione conclusiva del progetto “A scuola di cittadinanza”
C’era una volta un aquilone che faceva di tutto per staccarsi dal filo che lo manovrava, inconsapevole che la sua vera forza, la sua libertà di gareggiare nel cielo con gli uccelli, le nuvole, il vento, le stelle, era proprio nel filo a cui era legato. Con questa metafora, tesa ad indicare nel filo il valore della Costituzione e delle regole, il garante dell’infanzia e dell’adolescenza Vincenzo Giuliano ha spiegato ai ragazzi dell’Istituto comprensivo “Ten Rocco Davia” di Salandra l’importanza dei diritti che – ha detto – sono fondati sui doveri senza i quali non vi è crescita né individuale e né comunitaria.<br /><br />Invitato dall’associazione Ipazia alla manifestazione conclusiva del progetto “A scuola di cittadinanza”, per i 70 anni della Costituzione repubblicana, Giuliano è stato accolto dalla vicepreside Anna Felicia Grassi, dall’insegnante Giulia Marraudino e dalla presidente dell’associazione Teresa Russo. Gli alunni della scuola primaria che hanno recitato poesie e filastrocche dedicate alla Costituzione e rivolto alcune domande al garante. Hanno inoltre letto, interpretato e rappresentato graficamente i principi fondamentali della Costituzione Italiana; ragionando sul proprio ruolo di cittadini e sui principi di giustizia, uguaglianza, rispetto e libertà. Hanno anche simulato una vera e propria elezione amministrativa, con candidatura alla carica di sindaco e consiglieri, programma elettorale e votazioni.<br /><br />Giuliano, dopo aver ringraziato i ragazzi, i docenti, i genitori e l’associazione Ipazia si è soffermato sul suo ruolo del garante dell’infanzia e dell’adolescenza, organismo che opera per assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi di bambini e adolescenti.<br />