Per il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza “la prima regola da attuare e da promuovere, per dare concretezza alla giornata è dare cittadinanza all’ascolto che dobbiamo assicurare a tutti i nostri bambini/adolescenti”
Il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata, Vincenzo Giuliano, ieri ha partecipato alla marcia dei diritti, organizzata dall’amministrazione comunale di Marsicovetere, dall’istituto comprensivo di Marsicovetere e dalla cooperativa sociale onlus Iskra.<br /><br />“L’evento – riferisce Giuliano – ha visto la partecipazione di bambine, bambini, ragazze, ragazzi, docenti e famiglie della scuola del territorio; si è inteso celebrare il 29° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che ha enunciato, per la prima volta, i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti e garantiti a tutte le bambine e a tutti i bambini del mondo”.<br /><br />“Ma nonostante il consenso – prosegue – suscitato universalmente da questo importante trattato giuridico, che ha vincolato i 194 Paesi che si sono impegnati a rispettarlo, in molte zone del Pianeta i diritti dell’infanzia sono purtroppo ancora negati e tutti noi abbiamo la responsabilità di trovare nuove strade per affrontare le sfide che non abbiamo ancora vinto”.<br /><br />“La prima regola da attuare e da promuovere, per dare concretezza alla giornata – ha concluso Giuliano – è dare cittadinanza all’ascolto che dobbiamo assicurare a tutti i nostri bambini/adolescenti, in tutti gli ambienti di vita: dalla famiglia alla scuola, dal gioco alle attività ricreative, sportive culturali; alle comunità di accoglienza, come l’Iskra; dall’ambito giudiziario a quello sanitario. Solo cosi i bambini e ragazzi diventano “soggetti” di diritto e non come quotidianamente avviene”.<br /><br />A margine della iniziativa, fa sapere Giuliano, il Sindaco Cantiani e la dirigente dell’istituto hanno dichiarato che si è trattato di “una Marcia per far conoscere a tutti i bambini/ ragazzi i loro diritti, che non devono discostarsi dai doveri, e favorire una riflessione sulle condizioni di vita dei bambini e dei ragazzi del nostro territorio, contribuendo a diffondere la solidarietà, la tolleranza, e combattere contro ogni tipo di discriminazione”.<br /><br />L.C.<br />