Dirigente Regione, interrogazione di Rosa

Il capogruppo Lb-Fdi chiede un provvedimento disciplinare nei confronti di Patrizia Minardi per le dichiarazioni rilasciate a un quotidiano locale

&ldquo;Con un&rsquo;interrogazione, abbiamo chiesto l&rsquo;adozione di provvedimenti disciplinari per la dirigente regionale, nonch&eacute; curatrice dello stand lucano ad Expo2015, Patrizia Minardi, non per la foto che la ritrae mentre irride un cimelio storico del ventennio fascista e alza il pugno chiuso, chiaro segnale della sua fede politica, quanto per le sue dichiarazioni rilasciate ad un giornale locale&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiarato dal capogruppo di Lb-Fdi, in Consiglio regionale, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;La dirigente dell&rsquo;Ufficio cultura della Regione Basilicata &ndash; continua Rosa – nel tentativo di difendere la propria onorabilit&agrave;, afferma che il cimelio, un orologio incastonato in un fascio littorio &lsquo;fra l&rsquo;altro, non &egrave; stato esposto per ovvi motivi&rsquo;. Lo stesso giorno, sul medesimo quotidiano, il Sindaco di Savoia, forse illudendosi che il cimelio fosse stato esposto, sostiene che &lsquo;quanto &egrave; stato esposto riguarda un pezzo di storia unica al mondo che non va nascosta, ma deve essere di monito per non incorrere negli stessi errori del passato&rsquo;. Le affermazioni della Minardi &ndash; sostiene Rosa – senza spingerci alle medesime considerazioni &lsquo;sgarbiane&rsquo; sulla pi&ugrave; famosa presidente della Camera, denotano un pessimo senso dell&rsquo;appartenenza all&rsquo;Istituzione che in quella sede rappresentava oltre ad un disprezzo verso il patrimonio culturale che appartiene al Comune di Savoia e, quindi, all&rsquo;intera Basilicata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I suoi &lsquo;ovvi motivi&rsquo; evidentemente non sono tanto ovvi per la Comunit&agrave; di Savoia poich&eacute; quel cimelio &egrave; esposto nel Museo della Memoria, Biblioteca e Centro di Documentazione Salviano e rappresenta, insieme ad altri pezzi di notevole pregio storico &lsquo;un&rsquo;epoca in cui i simboli hanno rappresentato anche la forma, la sostanza e le idee di una comunit&agrave;&rsquo;, si legge sul sito istituzionale del Comune salviano. La Minardi &ndash; aggiunge il consigliere – ha degli obblighi che discendono dai Codici disciplinari che sono stati violati. Le sue affermazioni, non dunque la foto, ne rappresentano la violazione. Lealt&agrave;, correttezza, imparzialit&agrave;, disciplina ed onore sono principi costituzionali che attengono al pubblico dipendente, a maggior ragione, ad un dirigente e che devono essere sempre osservati. Nel rispetto di qualsiasi credo politico che &egrave; diritto di ciascun cittadino, riteniamo che chi ricopre&nbsp; un pubblico impiego, specialmente quello di dirigente, e si trova in situazioni pubbliche in cui rappresenta l&rsquo;Istituzione, nella specie nel padiglione della Regione Basilicata ad Expo2015, non possa venir meno alle regole deontologiche, scritte e non scritte, e al rispetto del territorio che in quel momento rappresenta&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Aspettiamo che il presidente &ndash; conclude Rosa – ci illustri quali siano gli &lsquo;ovvi motivi&rsquo; della Minardi, speriamo non di ordine ideologico, e quali provvedimenti vuole prendere nei suoi confronti&rdquo;.<br /><br /><br />

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