Direzione cittadina del Pd di Potenza, nota di componenti

"La Direzione cittadina del Pd di Potenza del 15 luglio ha confermato Partito chiusa e conservatrice.
Si continua a voler disconoscere il valore del confronto democratico e a non prendere in considerazione il contributo ed il pensiero plurale che viene delle varie aree del Pd". Così in un comunicato stampa i componenti della direzione cittadina del Pd di Potenza, Letizia Albano, Antonietta Colucci, Carmine Croce, Daniela De Scisciolo, Antonio Di Giuseppe, Ausilia Greco, Antonio Lovaglio, Daniela Marchese, Francesco Messina, Federico Pace, Caterina Policaro e Nicola Telesca
"Non è attraverso l'imposizione di documenti e di soluzioni organizzative che può costruirsi il percorso che deve portare a celebrare un congresso destinato a rilanciare l'azione politica del Pd nella città di Potenza, se si determinano solo fratture e si compromette il tentativo posto in essere durante l’ultima Assemblea Regionale di recuperare spirito collaborativo ed unitario nel Partito.
La scelta del segretario regionale – aggiungono – di accettare la proposta contenuta in un documento  presentato da una parte della Direzione cittadina non ha rispettato i contenuti dell'ampio dibattito svoltosi, le sollecitazioni giunte, le varie proposte di mediazione per  garantire equilibrio e prospettiva politica al partito cittadino che affronta il suo momento più difficile con il risultato di aver determinato ulteriori tensioni e divisioni. Non è  tutelando esclusivamente le posizioni di alcuni o di una sola parte che si costruisce un cammino di responsabilità e condivisione: che ci fosse la necessità di celebrare il Congresso cittadino in settembre e che ad esso si dovesse arrivare con un gruppo deputato alla sua organizzazione era l’esito  dell’Assemblea/Attivo del 29 giugno u.s., data e modalità Congresso Pd Potenza il  punto all’odg della Direzione del 15 luglio.
Ci resta il rammarico di non avere potuto contare su un ruolo di garanzia e terzietà e di non poter contribuire a costruire un partito ed una comunità politica plurale, capace di essere riferimento per i cittadini e di manifestare un progetto per la Città, mettendoci – concludono – nelle condizioni di dover continuare ad esprimere una posizione critica verso gli organismi dirigenti del Pd cittadino".

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