Si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri il Direttivo della Dalmine LS (ex Marcegaglia), storica azienda metalmeccanica dell’area industriale di Potenza.
“Il direttivo della Dalmine LS, allargato agli iscritti e ai simpatizzanti – si legge in un comunicato stampa – è stato un momento importante per confrontarci e avere un quadro esaustivo circa la situazione industriale all’interno dello Stabilimento.
Siamo consapevoli di vivere un momento cruciale in quanto il CDS è in scadenza nel mese di ottobre e che, nel prossimo incontro che si terrà in questi giorni, sarà necessario trovare soluzioni che possano rispondere a tutte le istanze dei lavoratori a partire da una possibile diminuzione delle percentuali di CDS.
Siamo consapevoli anche che è necessario rinnovare il CDS, in quanto le condizioni industriali non consentono una ripresa produttiva a pieno regime, ma l’obiettivo di tutti, Azienda, Organizzazioni Sindacali e Lavoratori, è che già dal prossimo anno si possa evitare l’uso di qualsiasi ammortizzatore sociale.
Dobbiamo essere capaci di creare le condizioni “normali” dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, a partire dai cicli di lavoro che devono rappresentare una giusta e coerente risposta non solo dal punto di vista produttivo ma soprattutto per evitare quella che è oggi la fotografia/condizione fratricida che vivono i lavoratori della Dalmine LS.
Rendere normale il lavoro significa lavorare in condizioni di maggiore sicurezza ma soprattutto significa creare le condizioni di rispetto tra i lavoratori.
Sappiamo che il mercato di riferimento della Dalmine LS si caratterizza anche di competitor stranieri che non sempre sono rispettosi di tutte le regole del gioco, ma chiediamo al Gruppo Dalmine LS di fare ulteriori sforzi, riconoscendo quelli già fatti, attraverso investimenti e diversificazione dei prodotti dal punto di vista tecnologico, affinché si possa davvero affermare di essere sulla strada giusta”.
bas04